Egadi ed Eolie sono indubbiamente due delle tappe più caratteristiche da visitare in Sicilia: traghetti e navigazione privata hanno offerto a molti turisti dei tratti navigabili davvero suggestivi, come le bellissime coste di Filicudi e le incantevoli spiagge di Favignana. Potendo dunque già vantare una solida base di turisti affezionati, e una pubblicità internazionale e nazionale decisamente favorevole, questi arcipelaghi sono da sempre presi d’assalto dai turisti nella stagione estiva. Quest’anno pare non solo che il fenomeno tenderà a ripetersi, cosa confermata anche dal grande afflusso in Sicilia durante i ponti primaverili, ma sembra perfino che il numero di turisti tenderà ad aumentare notevolmente.
Il turismo insulare ha fatto segnare dati in crescita già da diversi anni vedendo gli arcipelaghi siculi riempirsi sempre di più di turisti sia italiani che stranieri. Tutto questo è stato favorito dal fatto che un crescente numero di imprese hanno adottato politiche di smart working, cosa che ha indubbiamente fatto crescere negli italiani la voglia di lavorare da luoghi diversi dalle proprie città, dirigendosi in paesaggi da sogno in modo da vivere dei momenti di relax nelle ore extra-lavorative. Dato che alcune aziende hanno scelto di utilizzare il lavoro da remoto a tempo indeterminato, con l’affermarsi del lavoro da remoto c’è da ritenere che il dato turistico ne beneficerà notevolmente. Tra i luoghi di villeggiatura preferiti da chi vuole staccare la spina, ai primi posti rimangono le isole, in particolar modo proprio quelle sicule. La balneazione in panorami naturali pressoché incontaminati, la possibilità di visitare rocche storiche che torreggiano fiere sugli scogli, di assaggiare la tipica cucina isolana, di navigare su acque cristalline, tutto ciò ha indubbiamente contribuito ad attirare e fidelizzare una gran quantità di turisti che, dai numeri già evidenziati dalle strutture alberghiere, è indubbiamente destinata ad aumentare.