Come già preannunciato dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, nel mese di giugno in Italia saranno abolite alcune delle restrizioni rimaste in vigore per fronteggiare l’emergenza covid: da domani anche per i viaggi non sarà necessario essere in possesso del Green Pass mentre nelle prossime settimane verrà meno l’obbligo delle mascherine anche nei luoghi al chiuso.
La certificazione verde, ormai da maggio, non viene più richiesta per la maggioranza delle attività ma a partire da domani, 1 giugno, non servirà nemmeno per chi arriva o fa rientro nel nostro Paese. A renderlo noto è il Ministero della Salute che, tramite nota, ha annunciato: “Dal 1 giugno stop Green Pass per ingresso in Italia. Scade il 31 maggio l’ordinanza del Ministero della Salute che prevede la Certificazione Verde Covid-19 per entrare in Italia. La misura non verrà prorogata”.
L’Italia, dunque, come altri Paesi europei, consentirà l’ingresso libero ai turisti ma anche ai cittadini che fanno rientro nel territorio nazionale. Lo scorso maggio per i viaggiatori è stato abolito anche l’obbligo di compilare il PLF (Passenger Locator Forms).
Un’ulteriore novità sarà introdotta il prossimo 15 giugno quando, salvo eventuali proroghe, potremmo dire addio anche all’uso delle mascherine sui mezzi pubblici e nei luoghi al chiuso dove attualmente risulta ancora in vigore l’obbligo. Anche dopo quella data, tuttavia, potrebbero essere ancora richieste a scuola.
Sempre dal 15 giugno dovrebbe decadere l’obbligo vaccinale per gli over 50, le forze dell’ordine e il personale scolastico. Dal 31 agosto scade il provvedimento che regola la misura dello smart working per i lavoratori del settore privato mentre il 31 dicembre scade l’obbligo vaccinale anche per operatori sanitari e dipendenti di ospedali e Rsa.