La morte di Liliana De Curtis riapre il tema del Museo dedicato a Totò che, nonostante gli annunci, in 22 anni non è mai stato realizzato. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ne ha fatto uno degli obiettivi della propria amministrazione.
“Con la scomparsa di Liliana de Curtis – afferma Manfredi – Napoli e l’Italia intera perdono una straordinaria protagonista del panorama culturale. Ha tenuto viva la memoria di suo padre, l’indimenticabile Totò, ricostruendone vita e opere a beneficio di chi lo amava e lo ama tuttora. In tal senso, è massimo lo sforzo dell’Amministrazione comunale e delle Istituzioni nazionali affinché Totò possa avere presto il Museo che merita nel cuore della nostra città”.
Un Museo Totò che Liliana purtroppo non vedrà mai realizzato, che venga completato tra un mese o tra cent’anni. Da oltre due decenni il Comune di Napoli ha in comodato d’uso l’area che dovrebbe ospitarlo, concessa dalla Regione Campania. Ad oggi, sarebbero stati anche spesi dei fondi che tuttavia non hanno prodotto alcun risultato.
La speranza è che presto il Museo Totò venga effettivamente realizzato e aperto al pubblico, a quei napoletani che nonostante la scomparsa avvenuta 55 anni fa continuano ad amarlo come se non fosse mai andato via. Dall’altra parte c’è invece un’amministrazione comunale (non l’attuale, ma le tante che si sono avvicendate) che non sono riuscite a intercettare a dovere questo sentimento ed onorare Antonio De Curtis come meriterebbe.