Questa mattina, a Scampia, alla presenza di Dori Ghezzi, è stato inaugurato il nuovo murale di Jorit, dipinto con la street artist Trisha Palma, dedicato a Fabrizio De André, uno dei più grandi compositori, scrittori e cantautori italiani, originario di Genova ma particolarmente legato alla nostra città. La realizzazione dell’opera è stata promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del Maggio dei Monumenti.
Il volto di De André copre l’intera facciata di una palazzina di 5 piani, sita in via Labriola, arricchendo il quartiere partenopeo di una nuova opera d’arte e omaggiando, allo stesso tempo, un’artista che aveva amato follemente la nostra terra.
“Ho scelto di rendere omaggio a Fabrizio De André perché ho sempre ammirato il suo essere un personaggio controcorrente, che non ha mai avuto paura di prendere posizione e di schierarsi al fianco degli ultimi per sostenerne le ragioni e la voglia di giustizia. Ricordarlo con un murale è stato come dare un volto alla bellezza della sua musica. Farlo a Scampia ha significato arricchire il quartiere di un nuovo spazio artistico andando oltre la narrativa che negli ultimi anni lo ha raccontato solo come luogo di degrado e violenza” – ha commentato Jorit.
Proprio per valorizzare le potenzialità di un quartiere troppo spesso martoriato Jorit si è avvalso della collaborazione di Trisha Palma, una painter di talento che vive a due passi da via Labriola e che rappresenta i tanti giovani di periferia che hanno messo l’arte al centro della loro vita.
“Lei ha utilizzato la pittura acrilica, io bombolette spray MTN 94. Il risultato è un murale alto 5 piani che spero stimoli le persone ad approfondire la conoscenza di Fabrizio De André e a superare gli stereotipi che ingabbiano Scampia” – ha continuato Jorit.
Presente all’inaugurazione anche Dori Ghezzi, vedova di De André, che ha dichiarato: “Non è la prima volta che vengo nel quartiere napoletano di Scampia. Sono stata qui per inaugurare l’auditorium. E’ l’esempio di un quartiere popolato dalla gente che Fabrizio ha amato e ha sempre cantato e se è riuscito a esprimersi in un certo modo lo deve alle persone che vivono qui dalle quali ha attinto tantissimo”.
“Il murale di Jorit a Scampia e l’installazione di Zevs a Ponticelli testimoniano la nostra attenzione per le periferie e danno forma alla nostra visione di una città policentrica che trova nell’arte lo strumento per ribadire la sua vocazione internazionale ed estendere a tutto il territorio la sua offerta culturale e turistica” – ha spiegato il sindaco Gaetano Manfredi.