Casoria – Un ragazzino di soli 13 anni, a seguito di una lite, ha aggredito violentemente un 17enne con un tirapugni. Avviate le indagini, i carabinieri hanno scoperto che all’interno della sua abitazione nascondeva altre armi.
Ha discusso con un ragazzo di 4 anni più grande di lui per motivi non ancora chiari. La situazione è degenerata quando ha infilato le dita in un tirapugni e lo ha colpito al volto. Per fortuna la ferita si è rivelata lieve e limitata al sopracciglio con 5 giorni di prognosi prescritti.
I carabinieri della stazione di Casavatore hanno immediatamente avviato le indagini. Attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza hanno identificato il responsabile e recuperato i due tirapugni che aveva nascosto nella villa comunale di Casoria, ai piedi di un albero.
Si sono poi precipitati verso la sua abitazione dove hanno rinvenuto ulteriori armi: un coltello a serramanico, uno a farfalla e uno multilama oltre a due pistole giocattolo e una katana. Soltanto ieri un altro episodio di violenza giovanile si è verificato a Napoli: una 14enne è stata avvicinata da un gruppo di coetanei che l’hanno ferita provocandole un trauma cranico. Poco prima, in via dei Tribunali, un altro ragazzino di 14 anni era stato accoltellato.