Napoli capitale di solidarietà: donati oltre 100 mila euro di farmaci al Congo
Giu 09, 2022 - Veronica Ronza
Da Napoli partirà un carico di farmaci, del valore di oltre 100.000 euro, diretto verso l’ospedale congolese guidato da Denis Mukwege, Premio Nobel per la Pace 2018 e simbolo internazionale della lotta contro la violenza sulle donne. Ancora una volta la nostra città scende in campo per porsi al fianco delle persone in difficoltà.
Da Napoli un carico di farmaci per l’ospedale di Mukwege
Il Consolato della Repubblica Democratica del Congo a Napoli ha coordinato l’invio dei farmaci donati dal popolo napoletano nell’ambito dell’iniziativa ‘Un farmaco per tutti’, promossa dal presidente dell’Ordine dei Farmacisti partenopeo, il prof. Santagada.
I farmaci permetteranno a Mukwege di continuare il suo formidabile lavoro di assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza sessuale della Repubblica democratica del Congo. Il contributo della città di Napoli servirà a salvare numerose vite.
“Napoli si conferma ancora una volta capitale della solidarietà grazie ai suoi cittadini sempre pronti a tendere una mano a chi ne ha bisogno. I ringraziamenti, anche da parte del Premio Nobel, vanno al prof. Santagada, unitamente all’Ordine dei Farmacisti ed alla popolazione napoletana che, grazie al progetto ‘Un farmaco per tutti’, permetterà di salvare centinaia di vite. A breve visiterò l’ospedale dove sono diretti i farmaci e li consegnerò personalmente nelle mani del Premio Nobel per la Pace 2018, Denis Mukwege, eroe moderno, uomo coraggioso e medico straordinario” – ha commentato il console Angelo Melone.
Sulla stessa scia il prof. Santagada, presidente dell’Ordine dei Farmacisti, che ha dichiarato: “Con entusiasmo ho accolto la proposta del console Melone di assistere, insieme ai tantissimi farmacisti volontari, Mukwege e le numerose donne vittime di violenza sessuale che cura quotidianamente”.
“Dopo i farmaci e i presidi sanitari per un valore di oltre un milione di euro raccolti in poche settimane per l’Ucraina, l’Ordine ha accolto un’altra grande sfida che è quella di aiutare il popolo congolese ed i suoi medici e farmacisti che operano in un contesto così difficile” – ha concluso.