Il reddito di cittadinanza continua a dividere. La presidente di FdI, Giorgia Meloni, non ha mai nascosto di volerlo abolire e di usare quei fondi per rilanciare l’occupazione.
“C’è un enorme problema legato al lavoro, alla disoccupazione, alla contrazione dei consumi e all’inflazione. Anche qui il tema è affrontato con il Reddito di cittadinanza: ‘diamo a tutti 780 euro’, ma questo significa mantenere le persone in difficoltà nella loro stessa condizione. Uno Stato giusto non mette sullo stesso piano chi potrebbe lavorare e non lo fa e chi non può lavorare. Uno Stato giusto assiste chi non può lavorare e garantire la dignità del lavoro a chi è in grado di lavorare“, ha detto a Isoradio. Se le risorse che vengono usate per finanziare il Rdc “venissero messe nelle aziende disposte ad assumere, le stesse persone, che oggi sei costretto a tenere a casa, le potresti invece far lavorare. Qui assistiamo al contrario a una politica che tiene legati a sé i cittadini, così i cittadini sono costretti a rivotarla“.
“I soldi a chi può lavorare e non vuole li girerei alle aziende per assumere – ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in un comizio ad Ardea – è uno strumento per incentivare il lavoro nero. Fosse per me andrebbe dato agli imprenditori che poi lo usano per assumere gente per lavorare”.