È stata operata oggi Angela Iannotta, la mamma di 29 anni finita in coma dopo due interventi di bypass gastrico. Al Policlinico Federico II di Napoli la giovane mamma di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) è stata sottoposta ad un intervento durato oltre 9 ore e ultimato nel primo pomeriggio, dalla equipe coordinata dal prof Franco Corcione, direttore della divisione di Chirurgia Generale della Federico II.
La tecnica scelta è il cosiddetto sistema OrbEye, usato fino ad un anno fa soltanto per la neurochirurgia. L’obiettivo era quello di restituire alla ragazza un minimo di funzionalità degli organi interni, distrutti dalla necrosi causata dalle due operazioni di bypass gastrico. Dopo l’intervento Angela è stata trasferita nel reparto di Rianimazione e bisognerà aspettare almeno 8 giorni prima di sciogliere la prognosi.
Sul fatto di Angela, mamma di tre figli piccoli, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha avviato una inchiesta: nel registro degli indagati c’è il dottor Stefano Cristiano, chirurgo bariatrico, che ha operato la donna prima in una clinica a L’Aquila e poi a Caserta. Con lui sono stati indagati anche altri medici che hanno eseguito l’intervento con il chirurgo Cristiano.
Inoltre l’indagine si è allargata anche ad altri casi, come quello di Francesco Di Vilio, operato dallo stesso medico prima in una clinica abruzzese e poi a Caserta. Di Vilio, morto il 2 gennaio scorso, era stato operato dallo stesso dottore e nella stessa clinica per tre volte per una fistola tumorale e poi trasportato per una setticemia all’ospedale Cardarelli di Napoli dove è deceduto. Si sta indagando inoltre, grazie all’aiuto di una grafologa anche sulle firme di Angela Iannotta, la quale avrebbe riferito di non aver firmato alcuni documenti.