Troppo traffico in Costiera Amalfitana, al via da oggi 15 giugno le targhe alterne per tutta l’estate
Giu 15, 2022 - Claudia Ausilio
Troppo traffico in Costiera Amalfitana, da oggi 15 giugno e fino al 30 settembre 2022 scattano le targhe alterne. A deciderlo è stata la tanto discussa ordinanza Anas numero 340/2019, frutto di un accordo sottoscritto tra tutti i comuni della Costiera eccetto Maiori e Minori.
Costiera Amalfitana, targhe alterne per tutta l’estate
Da oggi, infatti, entra in vigore il provvedimento delle targhe alterne, il divieto assoluto di transito di bus o mezzi d’ingombro della lunghezza superiore a 10,36 in entrambi i sensi di marcia, il senso di marcia obbligatorio in direzione Positano/Vietri sul Mare per i mezzi di dimensioni inferiori, esclusi i bus adibiti a servizio di trasporto pubblico di linea. Tutti i minibus da 16, 19, 30 o 40 posti sono di lunghezza superiore a quella consentita, così come furgoni e camioncini, pertanto gli unici mezzi autorizzati alla circolazione Vietri-Positano saranno i van da 7 posti, tipo Mercedes Viano e Vito.
Gli altri veicoli, dalle 10 alle 18, nei giorni con data dispari, il divieto di transito è per le targhe con ultima cifra numerica dispari, mentre nei giorni con data pari, per le targhe con ultima cifra numerica pari. Fanno eccezione i residenti nei tredici Comuni della Costa d’Amalfi, di veicoli al servizio di titolari di contrassegno H purché presenti a bordo dello stesso, taxi, NCC, mezzi di soccorso e Forze di Polizia.
Federalberghi Salerno: “Chiediamo una modifica“
“Avremmo in animo, – dichiara il Presidente di Federalberghi Salerno, Antonio Ilardi – a seguito di riflessione maturata in seno al Consiglio Direttivo, di richiedere una modifica del dispositivo, in modo che siano sempre consentiti, indipendentemente dalla targa del proprio veicolo:
1. il rientro alle rispettive residenze di quanti pernottano nelle strutture ricettive dei comuni interessati dal provvedimento;
2. il transito dei lavoratori in forza alle aziende della costiera amalfitana non residenti in tale territorio.
Prima di inviare tale istanza di modifica all’Anas e di assumere una iniziativa pubblica in merito, riteniamo opportuno richiedere il vostro parere su tale proposta e/o ulteriori riflessioni su tale tema”.