L’impennata di contagi covid che si registra il tutto il mondo nonostante sia estate, preoccupa le case farmaceutiche che stanno reagendo immettendo sul mercato un nuovo vaccino. Ieri Moderna ha infatti annunciato che ad agosto arriverà il vaccino contro la variante Omicron 4 e 5.
Un modo per tutelare i cittadini, soprattutto quelle fragili, dall’arrivo di una nuova ondata in autunno. Come spiegato da Stéphane Bancel, Ceo dell’azienda americana:
“Ci stiamo preparando a fornire il nostro vaccino booster bivalente a partire da agosto, in vista di un potenziale aumento delle infezioni Sars-CoV-2 a causa delle sottovarianti di Omicron all’inizio dell’autunno. Il candidato vaccino mRna-1273.214 ha potenti risposte anticorpali neutralizzanti contro BA.4 e BA.5, cioè Omicron 4 e 5. I nuovi dati verranno inviati alle autorità regolatorie per una pubblicazione peer reviewed“.
E ancora, come si può leggere in una nota sul sito di Moderna:
“Un mese dopo la somministrazione, in persone precedentemente vaccinate e sottoposte a richiamo, una dose booster di 50 microgrammi di mRNA-1273.214 ha suscitato contro Omicron 4 e 5 potenti risposte anticorpali neutralizzanti in tutti i partecipanti, indipendentemente dal fatto che avessero avuto o meno un’infezione precedente da Sars-CoV-2. MRNA-1273.214 ha potenziato i titoli neutralizzanti contro BA.4/BA.5 di 5,4 volte sopra il livello basale in tutti i partecipanti allo studio, indipendentemente da un’infezione precedente, e di 6,3 volte nel sottogruppo dei partecipanti sieronegativi, ossia che non avevano avuto Covid“.
Matteo Bassetti, in un post sul suo profilo Facebook, invita soprattutto determinate categorie di persone a fare il richiamo:
“Moderna ha annunciato che da agosto sarà disponibile in tutto il mondo un nuovo vaccino contro Omicron 5. I dati preliminari mostrano una potente risposta anticorpale neutralizzante contro le sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5. I nuovi dati verranno inviati alle autorità regolatorie per l’approvazione. Avremo quindi vaccini bivalenti in grado di produrre anticorpi contro il virus originale e contro le varianti omicron. Ora non resta che pensare a come organizzare il richiamo vaccinale, da farsi a settembre/ottobre e a chi destinarlo. Sicuramente ad anziani, fragili, operatori sanitari e a tutti gli altri che decideranno di farlo. Ancora una vittoria per la Scienza che, in pochi mesi ha messo a punto un vaccino aggiornato“.