Nuova ondata covid, Bassetti lancia l’allarme: “A metà luglio mezza Italia rischia di nuovo il lockdown”
Giu 29, 2022 - Chiara Di Tommaso
Preoccupa la nuova ondata di contagi covid in Italia. Ieri secondo il bollettino del Ministero della Salute sono stati 83.555 i nuovi casi a fronte di 717.400 tamponi effettuati. Il tasso di positività si è fermato all’11,6% con 69 i morti ma si registra anche un incremento nel numero delle terapie intensive (+3) e dei ricoveri ordinari (+162).
COVID IN AUMENTO, BASSETTI: “A LUGLIO MEZZA ITALIA RISCHIA DI ESSERE IN LOCKDOWN”
Numeri che spaventano Matteo Bassetti, Direttore della Clinica delle Malattie Infettive dell’ Ospedale Policlinico San Martino di Genova che scrive in un post sui social:
“Non sarà un lockdown proclamato, ma a metà luglio, quando la fiammata estiva di omicron dovrebbe aver raggiunto il suo acme, una bella fetta d’Italia rischia di essere di nuovo in lockdown. Perché in isolamento domiciliare si potrebbero ritrovare 2-3 milioni di italiani se non di più. Che sommati a quelli in ferie rischiano di mandare in tilt servizi essenziali, come quelli finalizzati alla sicurezza, i trasporti, la protezione civile già sotto stress, la stessa sanità, dove in media tra luglio e agosto metà del personale se ne va in vacanza, mettendo fuori uso un letto su tre. Per non parlare del settore turistico e della ristorazione. Perché tutto questo? Perché se sei positivo devi stare isolato a casa per legge dai 7 ai 10 giorni. Una regola che va cambiata. Come? Dicendo che è meglio stare a casa quando si hanno i sintomi influenzali e alla scomparsa si esce mettendo la mascherina per evitare di contagiare gli altri. Questa è l’unica soluzione: offrire al cittadino una possibilità. Coinvolgerlo e non obbligarlo. Diversamente continueremo ad avere positivi di serie A e di serie B. Mi faccio il tampone fai da te e, per non finire in isolamento, non te lo dico. Sono moltissimi purtroppo. Di fronte a un virus evoluto e così diverso, ci vogliono regole nuove e maggiore velocità di reazione da parte delle istituzioni“.
NUMERI IN CAMPANIA
Anche in Campania la situazione non è delle migliori con oltre 10 mila casi (ultimo bollettino di ieri). Per la precisione ieri si sono registrati 10.602 nuovi positivi a fronte di 32.615 tamponi effettuati per un tasso di positività del 32,50%.