Napoli, fingono di comprare carne con il Reddito di Cittadinanza ma ricevono contanti: sequestrati 92mila euro
Lug 05, 2022 - Veronica Ronza
A Napoli, nel borgo Sant’Antonio Abate, una macelleria è stata messa sotto sequestro dalla Guardia di Finanza a causa di una truffa messa in atto attraverso le carte del Reddito di Cittadinanza. I percettori, infatti, fingevano di acquistare carne per ottenere denaro contante in cambio di una trattenuta, del 10/20% sull’importo, rilasciata ai titolari dell’esercizio commerciale, un padre e i suoi due figli. A renderlo noto è l’Ansa.
Napoli, in una macelleria truffa con il Reddito di Cittadinanza
La truffa è stata scoperta dal nucleo di polizia economico – finanziaria attraverso alcune analisi sulle spese effettuate con il Reddito di Cittadinanza. Da queste sono state riscontrate diverse anomalie: alcuni beneficiari, ad esempio, risultavano spendere l’intero importo soltanto per la carne.
In realtà è emerso che all’interno della macelleria il Reddito di Cittadinanza veniva “monetizzato” simulando l’acquisto della carne. In cambio i titolari, che consentivano ai beneficiari di ottenere denaro contante attraverso l’apposita carta, tenevano una percentuale di denaro per sé creando un vero e proprio giro d’affari.
Oltre alla macelleria, sono stati sequestrati anche 92 mila euro in contanti, cambiali e assegni. Gli investigatori ipotizzano che nel negozio i tre prestassero anche denaro pretendendo tassi usurai. Per questo dovranno rispondere dei reati di truffa aggravata e usura.