Pesce senza tracciabilità al ristorante e raccolta illegale di cozze: sequestrati 66 kg di prodotti


Nei porti del compartimento marittimo di Torre del Greco, prosegue l’impegno della Guardia Costiera contro le pratiche di pesca illegale: nei giorni scorsi sono state ispezionate diverse attività commerciali a Portici, con sequestri e sanzioni a carico dei responsabili.

Pesca illegale, a Portici sequestri e sanzioni

Nel corso delle attività è emerso che un ristoratore disponeva di diversi prodotti ittici, quali aragoste, ombrine e ricciole, senza garantirne la dovuta tracciabilità e per i quali il titolare non è stato in grado di fornire nessuna informazione di provenienza. I prodotti ittici, del totale di circa 16 kg, sono stati sequestrati mentre all’uomo è stato elevato un verbale di contestazione di illecito amministrativo di 1.500 euro.

Nel porto del Granatello, invece, è stato identificato un pescatore sportivo che aveva sbarcato 50 kg di cozze non rispettando le limitazioni di cattura (non oltre i 5 kg). Anche in questo caso il raccolto è stato sequestrato e il responsabile è stato sanzionato con una multa di 4.000 euro.

Infine, nelle ore serali, è stato ispezionato un motopeschereccio che stava per sbarcare prodotti ittici sempre in zona Granatello. A bordo, tuttavia, è stata accertata la presenza di personale sprovvisto della prescritta iscrizione sul registro di bordo. Il comandante del peschereccio è stato multato con un verbale di 308 euro per irregolare assunzione di personale. Le attività di contrasto alla pesca illegale proseguiranno anche nei prossimi giorni.


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