L’acquistato è stato effettuato attraverso Hera (Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie), l’ente che analizza le minacce e le potenziali crisi sanitarie grazie alla raccolta di informazioni e al rafforzamento delle capacità di risposta necessarie. Le consegne dei vaccini continueranno e essere effettuate per tutto il resto dell’anno e, in base al numero dei casi, verranno dati agli Stati membri.
“Sono preoccupata per il numero crescente di casi di vaiolo delle scimmie nell’Ue, ora ne abbiamo oltre 7.000, un aumento di quasi il 50% rispetto a una settimana fa – sostiene Stella Kyriakides, commissaria alla salute dell’Unione Europea – Abbiamo reagito rapidamente e abbiamo già consegnato circa 25mila dosi a 6 Stati membri”. Per rispondere prontamente alla progressione della diffusione di questo virus, ha inoltre detto, sono state già acquisite oltre 160mila dosi.