Sold out in Campania. Sarà un agosto da tutto esaurito in gran parte delle maggiori località turistiche della Campania. Malgrado una leggera flessione di viaggiatori dalla seconda decade di luglio, complici anche gli scioperi aerei, i rincari energetici e le impennate covid, gli italiani e tanti stranieri non rinunciano a trascorrere settimane e week end estivi sul territorio regionale.
E’ una stagione molto interessante che sta per raggiungere i livelli del 2019, stando ai flussi turistici registrati dalla primavera. Un vero e proprio rinascimento per il settore, dopo le gravi ripercussioni pandemiche e che ha premiato tutti i territori della regione e soprattutto i luoghi culturali. Con l’estate ritorna la preferenza delle località balneari. Le regine restano le isole, la Costiera Amalfitana, con Positano ed Amalfi affollate dal ritorno massiccio di americani e la Penisola Sorrentina con tanti viaggiatori europei e italiani ma si registrano ottimi trend per il Cilento, già in sold out per molte strutture ricettive e case vacanze. E la sorpresa dei Campi Flegrei che, complice Procida Capitale della Cultura, sta portando nuovi ed importanti flussi turistici.
Va bene anche il litorale casertano come anche le aree interne del Sannio, Irpinia e Vallo di Diano, ricercate da viaggiatori che preferiscono escursioni e mete meno affollate. Le città di Napoli e Salerno, con le aree metropolitane accolgono viaggiatori che preferiscono utilizzarle come piattaforme per raggiungere le isole e l’area costiera. Ma si mantengono stabili anche i flussi culturali con visite museali e siti archeologici come Pompei, Ercolano e Paestum.
Se sembra vi sia maggiore propensione all’acquisto di soluzioni più di lusso per i turisti stranieri, gli italiani che sono in queste ore alla ricerca di annunci, propendono per soluzioni contenute. Affannosa in queste ore la ricerca di case vacanze e soluzioni indipendenti soprattutto per il Cilento, ma sono tante anche i bed and breakfast, affittacamere e locazioni brevi. La media per un pernotto ha una forbice molto estesa, e si va dai 60 ai 150 euro per una camera doppia anche in città come Napoli e Salerno. Difficile trovare soluzioni a buon mercato in Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina, costi significativi anche per le isole e il litorale flegreo. Per agosto è in media di una settimana la richiesta di alloggio, difficile spendere meno di 500 euro in città. Con cifre a settimana anche oltre 1200 euro sulle isole, in Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina. Meno cara la settimana clou agostana nel vesuviano, litorale domizio e salernitano. Più accessibili i prezzi delle aree interne, anche meno di 400 euro a settimana per una soluzione agrituristica o rurale nel Sannio, Irpinia, Alto Casertano e Alto Cilento. Non mancano richieste last minute.
“Ci preoccupano perché spesso è più facile incappare in truffe e raggiri, ecco perché consigliamo di verificare attentamente gli annunci, accertarsi della piattaforma che pubblicizza la soluzione ricettiva e verificare l’effettiva esistenza della struttura – commenta il presidente Abbac Agostino Ingenito – Per questo motivo abbiamo lanciato un servizio di contatto whatsapp 3755034102 e l’email segnalazioni@abbac.it per eventuali necessità di supporto”.
Pesano i rincari energetici e i costi delle provvigioni per i tanti host che in alcuni casi hanno aumentato del 10 15% i costi delle camere. Tante anche le segnalazioni di abusivi e speculatori che svolgono attività ricettiva senza effettuare alcun adempimenti. Ricordiamo che ogni gestore, se ha una struttura ricettiva extralberghiera, pubblicizzata come bed and breakfast, affittacamere o casa vacanze, ha l’obbligo di una scia amministrativa comunale, di denunciare le persone alloggiate, di adempiere al prelievo e versamento dell’imposta di soggiorno ove previsto e rilasciare una ricevuta non fiscale se integrativo del reddito, fiscale se imprenditoriali. Anche le locazioni brevi sono tenute alla denuncia delle persone alloggiate, la sottoscrizione di un contratto di locazione al di sotto dei 30 giorni e al rilascio della ricevuta con il prelievo dell’imposta di soggiorno ove previsto.
“Siamo certi che con agosto si raggiungeranno i livelli prepandemici e l’auspicio è che, malgrado le incertezze economiche e inflattive, vi sia possibilità di allungare la stagione – commenta Agostino Ingenito – Cosi da garantire migliore opportunità economiche ai territori mentre auspichiamo che siano garantiti i servizi di mobilità. Ci preoccupano le condizioni del trasporto pubblico locale, dalla circumvesuviana cumana, come per i lavori previsti su molti tratti ferroviari e della riduzione di corse nelle città e il traffico per raggiungere le mete turistiche mentre chiediamo maggiori controlli e sicurezza in stazioni, porti ed aeroporto e per la tutela sulle spiagge“.