Incendio nell’oasi WWF degli Astroni, in fiamme 40 ettari di bosco: la causa sono i fuochi d’artificio
Ago 02, 2022 - Claudia Ausilio
Grave incendio all’Oasi WWF degli Astroni, distrutti 40 ettari di vegetazione.
Il personale dell’Oasi è a lavoro sin dal primo momento, unitamente alle squadre antincendio della Regione Campania che, grazie all’ausilio di mezzi aerei, stanno lavorando da ore per domare le fiamme che hanno già distrutto oltre 40 ettari all’interno e all’esterno dell’area protetta. Lo rende noto il WWF.
Oasi WWF degli Astroni, la causa forse è nei fuochi d’artificio
Segnalazioni, ancora non confermate, indicano quale causa del rogo l’esplosione di alcuni fuochi artificiali avvenuta in un’area poco distante dal confine dell’Oasi. Fuochi artificiali, lanterne volanti e barbecue, al di là degli accertamenti in corso su questo evento in particolare, sono pratiche assolutamente da evitare (assieme ai roghi di stoppie e rifiuti) almeno nelle vicinanze di aree verdi e boscate, in particolare in questo periodo contraddistinto da siccità.
L’incendio del 2017
Un episodio gravissimo che ci riporta con la mente alla terribile estate 2017, quando larga parte dell’Oasi è stata ridotta in cenere.
“Ringrazio il personale dell’Oasi e le squadre antincendio che stanno operando con coraggio e dedizione per salvare un patrimonio inestimabile. Questo evento così drammatico non ci scoraggia ma ci induce a continuare ad operare con maggiore impegno per diffondere la cultura della responsabilità e del rispetto per l’ambiente di cui noi siamo parte integrante. Il WWF, come sempre, sarà a fianco delle autorità inquirenti offrendo il massimo supporto per l’individuazione dei responsabili“, ha dichiarato Luciano Di Tizio, Presidente WWF Italia.
“Sembra che l’incendio che da ieri sta divampando nella Riserva sia stato originato da un uso criminale di fuochi pirotecnici. Siamo infatti entrati in possesso di un filmato che mostra come il fuoco sia stato originato da una batteria di fuochi d’artificio esplosa da un noto ristorante della zona a pochi metri dal confine della Riserva. Dall’esame del video si vede come l’incendio si avvii immediatamente dopo l’accensione del materiale pirotecnico, cionostante gli autori del gesto non si fermano e continuano a fare esplodere i fuochi d’artificio.
Abbiamo sporto denuncia ai Carabinieri Forestali e stiamo preparando un esposto da presentare alla Procura della Repubblica nella speranza di fare luce sulle responsabilità di questo disastro.
Nonostante il lavoro che i mezzi aerei e le squadre a terra abbiano svolto nella giornata di ieri, l’incendio é proseguito per tutta la notte, stamane é ancora in corso ed ha raggiunto una superficie di circa 40 ettari tra l’interno e l’esterno della Riserva. Sul posto ci sono il personale dell’Oasi, il servizio Antincendio della Regione Campania e i mezzi aerei regionali e nazionali. Speriamo che i colpevoli vengano individuati nel più breve tempo possibile, intanto noi continuiamo a monitorare e a supportare le squadre di soccorso.
Preghiamo tutti i cittadini che sono in possesso di ulteriori informazioni di farsi avanti contattandoci in privato“, hanno detto dall’Oasi WWF Cratere degli Astroni.