All’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno si è concluso con successo un intervento singolare con la rimozione di un cucchiaino dallo stomaco di un paziente. A renderlo noto, tramite Facebook, è stato il dottor Maurizio Romano che insieme al suo team ha eseguito l’operazione.

Al Ruggi di Salerno rimosso un cucchiaino dallo stomaco di un paziente

“Rimozione/recupero di un cucchiaino dallo stomaco grazie all’intervento del team di endoscopia digestiva di urgenza con gli infermieri Avagliano e Minichini, in stretta collaborazione con l’equipe chirurgica del pronto soccorso con il contributo dell’anestesista Piccolo ed il personale della sala operatoria. Un piccolo esempio di multi-professionalità al servizio dell’utenza” – ha scritto il dottor Romano diffondendo la foto del cucchiaino recuperato attraverso l’intervento d’urgenza.

Il paziente, di 30 anni, stando a quanto reso noto da Agrotoday, si sarebbe presentato al pronto soccorso dichiarando di aver ingerito un cucchiaino. Secondo la sua versione stava bevendo un bicchiere di acqua e zucchero quando, per distrazione, avrebbe ingoiato anche il cucchiaino utilizzato per girare la miscela.

Lo stesso dottor Romano, rispondendo ai commenti degli utenti sulle modalità dell’incidente, ha chiarito: “Tutti vogliono sapere la stessa cosa, probabilmente per una grande sete e una ancora maggiore distrazione. Comunque vi posso dire per esperienza che le persone sono in grado di ingerire tutto: forchette, coltelli, rasoi, chiodi, molle dei materassi ed altre cose che noi umani possiamo solo immaginare”.

Soltanto qualche giorno fa il nosocomio salernitano si è reso protagonista di un altro esempio di eccellenza: una donna di 54 anni, nonostante una serie di complicazioni, ha partorito la sua bambina alla 36esima settimana. Mamma e figlia hanno superato il parto senza alcun problema.