Berlusconi vuole aiutare i giovani: “1000 euro per i contratti di apprendistato”
Ago 11, 2022 - Claudia Ausilio
silvio berlusconi
Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia propone mille euro al mese per i giovani che hanno un contratto di apprendistato.
Berlusconi propone 1000 euro al mese per i giovani
“Ai giovani non dobbiamo dare sussidi, ma opportunità serie di formazione e di lavoro. Per questo proponiamo che le aziende siano aiutate a retribuire meglio i contratti di apprendistato e di praticantato, portandoli almeno a 1000 euro mensili, cifra sotto la quale nessuno può vivere decorosamente. Nello stesso tempo, proponiamo la completa detassazione e decontribuzione per le aziende che assumano a tempo indeterminato una ragazza o un ragazzo al primo impiego“. Lo ha detto il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi in un’intervista a Money.it.
L’ex presidente del Consiglio ribadisce che tra le sue proposte per le elezioni 2022 ci sono le pensioni ad almeno mille euro al mese, gli stipendi più alti contro l’inflazione, il taglio strutturale e più profondo del cuneo fiscale.
“Abbiamo individuato – spiega Berlusconi – diverse coperture possibili: 4 miliardi dalla riformulazione del reddito di cittadinanza, che deve diventare una misura a favore di chi non può davvero lavorare, 10 miliardi da un realistico intervento di spending review, il resto dal riordino della ‘tax expenditures’, laddove si traducono in forme di sostanziale elusione“.
Programma di Berlusconi per le Elezioni 2022
“Vi sono una serie di tasse che vanno abrogate: voglio ricordare il nostro impegno di sempre per l’abolizione dell’Irap, che penalizza le imprese. Inoltre – aggiunge il leader di Forza Italia – non consentiremo mai nessuna tassazione di tipo patrimoniale né sulla casa né sui risparmi, né sulle successioni e le donazioni. Il principio è che tutto ciò che è già stato tassato, i risparmi di una vita di lavoro e di sacrifici, non può in nessun caso venire tassato una seconda volta. Il nostro denaro, guadagnato onestamente, alla fine della vita deve andare a chi noi desideriamo, non allo Stato“.