Napoli. Violenze su bimba di 9 anni, niente cibo e non dormiva nel letto: fratture per le botte subite
Ago 12, 2022 - Claudia Ausilio
Bambina Napoli
Napoli. Una bambina di 9 anni è stata salvata dagli assistenti sociali. Una storia triste che però sembra avere un lieto fine.
La vicenda è stata raccontata sulla pagina Facebook dell’Assessorato alle Politiche Sociali di Napoli e da Luca Trapanese, l’assessore predisposto.
Bimba di 9 anni, non dormiva nel letto e non le davano da mangiare
“Questo pomeriggio – racconta – ho accompagnato Marco Caramanna, presidente della La Casa di Matteo a prendere una bambina all’AORN Santobono-Pausilipon. La piccola neospite ha una storia surreale, che va oltre ogni nostra possibile immaginazione”.
“Ha nove anni e da quando è nata ha subito violenze indescrivibili. – continua – I suoi genitori non si occupavano neanche semplicemente di nutrirla; erano solo i fratelli più piccoli che ogni tanto le davano da mangiare qualche biscotto e un po’ di latte. Non ha mai dormito in un letto e questo le ha causato una malformazione della colonna vertebrale che non le consente di stendersi; ha diverse fratture scomposte alle braccia e alle gambe per le numerose percosse, che non sono mai state curate.
Ho voluto essere presente per far sentire la vicinanza delle Istituzioni in questa accoglienza complessa e delicata e per esprimere il profondo ringraziamento non solo mio ma della collettività tutta per il lavoro di questa comunità e di TUTTE le comunità di accoglienza che collaborano con la nostra Amministrazione e che con amore e professionalità si dedicano ai bambini più fragili e meno fortunati, andando oltre le loro storie di profondo dolore ed offrendo loro una vita dignitosa, circondati dalla cura e dall’amore che non hanno potuto trovare in famiglia”.
Salvata a Napoli la bimba di 9 anni
“Ho voluto, inoltre, essere presente per ringraziare gli ASSISTENTI SOCIALI, risorse insostituibili che con umanità e professionalità supportano la cittadinanza, ed in particolare i più deboli ed esposti, attraverso processi di aiuto spesso di grande complessità. Grazie al loro lavoro siamo riusciti, nel caso specifico, a salvare la vita della piccola e dei suoi fratellini.
Benvenuta, da oggi inizia una nuova vita dove la violenza e l’incuria cedono il passo all’amore e alla cura”, conclude l’assessore Trapanese.