Ennesimo episodio di cori razzisti a Verona, questa volta non solo contro i napoletani ma anche indirizzati all’attaccante nigeriano Victor Osimhen.

Cori razzisti a Verona contro Osimhen e i napoletani

Subito dopo il suo gol, nei secondi finali del primo tempo del match d’esordio della Serie A 2022-2023 in casa del Verona, sono partiti nei suoi confronti cori razzisti. Durante l’esultanza del numero 9 del Napoli sono partiti “buu” razzisti e gli animi si sono surriscaldati infatti Spalletti è andato poi a parlare con il quarto uomo.

Ma non solo, nei primi 45 minuti della gara allo stadio Bentegodi, una volta una parte dei tifosi del Verona ha intonato cori come “lavali col fuoco” e “voi siete sporchi terroni” contro i tifosi napoletani presenti. Una sconfitta dal punto di vista della discriminazione territoriale, ancora una volta i partenopei bersaglio dei cori razzisti negli stadi e ancora una volta un giocatore di colore vittima di razzismo.

L’ultimo episodio di cori razzisti a Bergamo

Lo scorso aprile i tifosi dell’Atalanta si sono resi protagonisti di un episodio di razzismo prendendosela con Koulibaly, giocatore di colore del Napoli. Gli azzurri infatti vinsero sui bergamaschi per 3 a 1 in una sfida importante per un posto in Champions. Al termine della gara i giocatori del Napoli furono fischiati e vittima degli insulti fu il difensore senegalese. In un video, postato sui social si sentivano i tifosi denigrare Koulibaly per il suo colore della pelle. In quell’occasione fu insultato anche l’attaccante Dries Mertens. Nessun provvedimento fu preso dal Giudice Sportivo per l’episodio.

Mentre appena un mese prima dopo l’orribile striscione esposto fuori allo stadio Bentegodi con le coordinate di Napoli e l’invito per russi e ucraini a bombardare la città partenopea, il Giudice Sportivo aveva sanzionato con una multa la società scaligera ma chiuse anche la curva del Verona per una giornata.