Resta grave il fratellino di 10 anni che due giorni fa si è tuffato a mare a Castel Volturno insieme alla sua famiglia. La corrente li ha portati poi a largo e il papà è morto nel tentativo di salvarli insieme al fratellino più piccolo di sei anni. Una tragedia che ha scosso la comunità casertana.
Come reso noto dalle agenzie di stampa, il bimbo di 10 anni è stato trasferito d’urgenza all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli per ricevere le cure adeguate. Il piccolo è stato rianimato dagli uomini della Guardia Costiera di Castel Volturno dopo essere stato portato a riva da un bagnino di un vicino lido, che lo ha caricato sulla sua moto d’acqua. Infatti subito si era compresa la gravità della situazione e oltre al papà, un 50enne ghanese originario di Giugliano, erano corsi in suo aiuto altri bagnanti. La tragedia era avvenuta presso una spiaggia libera e si era attivato anche il lido vicino mandando appunto una moto d’acqua. L’unico ad arrivare a riva e salvarsi è stato il 13enne che però quando ha visto il papà e il fratellino morto è stato colto da un malore.
In quello stesso luogo un anno fa aveva perso la vita un 69enne napoletano. La zona infatti ha un fondale marino non uniforme e quando il mare è mosso si possono creare forti correnti che causano vortici e mulinelli fatali per chi vi capita.