Sono in arrivo i rimborsi DAZN per gli abbonati. Se siete tra quelli che hanno avuto problemi a guardare la prima partita di campionato con la piattaforma di streaming sportivo spagnola sappiate che sono in arrivo i rimborsi per “problemi tecnici”.
La colpa della mancata visione dei contenuti questa volta è di DAZN, come ammesso dalla piattaforma stessa, e quindi partiranno presto i rimborsi per gli utenti.
Secondo quanto prescritto dal contratto e dai Termini di Utilizzo della piattaforma di streaming, per poter richiedere un rimborso gli utenti devono riempire un apposito modulo in cui descrivere tutte le caratteristiche della propria connessione domestica in modo da escludere che il problema sia altrove.
DAZN ha deciso di erogare i rimborsi in modo automatico sui conti degli abbonati che non hanno potuto fare login e seguire gli eventi sportivi. In base al tipo di cliente e di abbonamento, i rimborsi DAZN arriveranno con modalità diverse ma saranno garantiti a tutti.
Il rimborso sarà pari a 10 euro o a 20 euro a seconda del tipo di abbonamento sottoscritto, ovvero il 25% dell’abbonamento più un altro 25% come omaggio da parte di DAZN per scusarsi di quanto avvenuto. In pratica gli abbonati si troveranno a vedere una giornata di campionato in più gratis come rimborso per i disservizi legati alla prima giornata.
Il Codacons torna a intervenire sulla vicenda DAZN: per l’Associazione non basta la soluzione trovata da DAZN, e già caldeggiata dalla sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, alla luce degli spaventosi disagi vissuti dagli utenti. Un “contentino” che si rivela davvero insufficiente, anche solo tenendo a mente che i disservizi vanno avanti dallo scorso anno, e che i telespettatori pagano abbonamenti ormai salatissimi per un servizio che non ha mai smesso di creare problemi.
Il Codacons chiede quindi un rimborso pari almeno a un intero canone mensile (29,99€ o 39,99€), in modo automatico e senza bisogno di avanzare richieste o spedire moduli di sorta, direttamente in fattura. Inoltre, chiede che la platea sia individuata non solo dall’emittente stessa, ma anche permettendo ai singoli consumatori – ove non compresi nella lista di DAZN – di segnalare i disservizi subiti e accedere così al risarcimento, secondo regole chiare, rapide ed efficaci.
“L’accordo sui rimborsi di DAZN non basta: stavolta serve un rimborso vero, pari almeno all’intera mensilità di servizio, oltre ovviamente alla garanzia che simili problemi non torneranno a presentarsi in futuro”, dichiara il Codacons. “Monitoreremo il servizio dell’emittente e, se dovessero esserci ancora problemi alla seconda giornata, siamo pronti ad avviare nuove iniziative di tutela in favore dei tifosi e degli spettatori”, conclude.