Davide Valsecchi, ex pilota di Formula 1 è inciampato in una gaffe su Napoli durante il Gp del Belgio e poi si è scusato.
L’ex pilota originario di Como che ora fa l’inviato e il commentatore per Sky Sport, dal paddock di Spa ieri ha denunciato il furto del suo pass: “Poi dicono di Napoli, ma anche qui sono furbetti...”. L’episodio è stato evidenziato sui social da molti utenti che hanno pubblicato il video.
Poi subito è arrivato un tweet di scuse da parte dell’ex pilota: “Ieri sono stato protagonista di una battuta proprio infelice. Il mio intento era quello di smontare lo stereotipo su Napoli e invece mi è uscita così male che l’ho rafforzato. Imperdonabile! Vorrei scusarmi dal profondo del cuore con tutti coloro che giustamente si sono offesi“, scrive Valsecchi.
Un’ennesima battuta fuori luogo su Napoli e sui napoletani, questa volta in diretta tv su Sky Sport, durante il Gran Premio di Formula 1 in Belgio. Valsecchi accortosi di non avere più il pass al collo, ha commentato così: “Intanto io ho perso il pass, voglio vedere poi come faccio a lavorare con te, ma qualcuno deve avermelo scippato. Poi dicono di Napoli, eh, ma secondo me anche qui in Belgio sono furbetti“.
Una frase che ha generato molte polemiche, tanto che l’ex pilota poco dopo ha chiesto scusa spiegando le sue “buone” intenzioni.
Lo scorso anno fu fatto dello sputtanapoli in una domanda per il concorso all’Agenzia delle Dogane. Il quesito oggetto di critiche, è stato rivolto in inglese e consisteva nel scegliere il tempo verbale giusto: “Quando ero a Napoli… (mi hanno rubato) il portafoglio“.
Lo stesso Comune di Napoli esternò il proprio dissenso. “Un paese che voglia davvero dirsi europeo non si può consentire superficialità politicamente scorrette ed ispirate a pregiudizi vergognosi e razzisti come quelli rivelati dal quesito presente nella prova preselettiva di inglese del concorso per il personale della dogana“.
“Un’offesa gratuita alla città e alla cultura visto anche il grossolano errore ortografico che sostituisce Naples con Naple. L’Amministrazione auspica che qualcuno voglia scusarsi con i napoletani per questa grave caduta di stile che è ancor più seria se si considera che il concorso è rivolto a personale della dogana, che di certo dovrebbe essere immune da simili pregiudizi”, conclusero.