Per combattere la crisi energetica e il caro-bollette arriva la proposta di mantenere l’ora legale in Italia.
In vista dell’inverno, si sta discutendo dei provvedimenti da prendere per cercare di risparmiare energia e contrastare il caro-bollette di luce e gas per famiglie e imprese.
C’è chi propone di mantenere l’ora legale tutto l’anno: la convenzione di spostare avanti di un’ora le lancette degli orologi di uno Stato per sfruttare meglio l’irradiazione del sole durante il periodo estivo.
Spostare in avanti di un’ora le lancette degli orologi significa ritardare l’utilizzo della luce artificiale. Tra chi vuole mantenere l’ora legale tutto l’anno c’è la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), che ha presentato la proposta al Governo: “Il passaggio permanente all’ora legale consentirebbe di guadagnare un’ora di luce e calore solare ogni giorno e, considerati gli attuali prezzi del gas, determinerebbe nel nostro Paese risparmi sui consumi di energia stimabili in circa un miliardo di euro solo nel primo biennio“.
“Assumere rapidamente provvedimenti immediati di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni climalteranti come l’estensione dell’ora legale a tutto l’anno solare potrebbe raddoppiare i risparmi di energia a quasi 380 milioni di euro e ridurre le emissioni di Co2 di almeno 400mila tonnellate“, Dario Balotta, responsabile trasporti del partito Europa Verde.
Termosifoni accesi per un’ora in meno a partire da ottobre e con la temperatura abbassata di un grado (circa 19 gradi). È quanto emerge dalla riunione del Consiglio dei Ministri che deve affrontare un’importante crisi energetica. Con l’avvicinarsi del periodo invernale il governo sta pensando a delle mosse da introdurre per razionalizzare e consumare meno gas.
Si lavora per un nuovo decreto contro il caro bollette in Consiglio dei Ministri. Si punterà ad usare meno gas. Un’idea che è stata confermata dal ministro degli esteri Di Maio:
“Arriverà il decreto per calmierare l’aumento dei prezzi delle bollette. E’ un intervento necessario per supportare nell’immediato le nostre famiglie, ma bisogna lavorare per ottenere il tetto massimo al prezzo del gas, in modo da fermare le speculazioni russe e bloccare gli aumenti delle bollette anche nel lungo periodo“.