Assurdo in Circumvesuviana. Poche ore fa un treno da Sorrento per Napoli si fermato per problemi tecnici a Castellammare di Stabia.
I passeggeri hanno dovuto abbandonare il treno, mentre lo stesso è ripartito subito dopo nel senso opposto, trasformato nel diretto per Sorrento. L’azienda EAV – Ente Autonomo Volturno però ha comunicato sul loro sito che il treno in questione ha avuto problemi sulla tratta ferroviaria e non al convoglio.
“Il treno 1159 delle ore 15:54 da Napoli per Sorrento, causa problematiche tecniche sula tratta ferroviaria, è soppresso da Torre Annunziata a Sorrento. Invece, il treno 1147 delle ore 14:42 da Napoli per Sorrento, viaggia con circa 45 minuti di ritardo, il treno 1148 delle ore 14:48 da Sorrento per Napoli viaggia con circa 40 minuti di ritardo, il treno 11511 delle ore 15:12 da Napoli per Sorrento viaggia con circa 20 minuti di ritardo ed il treno 1156 delle ore 15:36 da Sorrento per Napoli, viaggia con circa 25 minuti di ritardo“, annuncia l’Eav.
“Nuovo capolavoro Circum. – denuncia la pagina facebook Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti – Pochi minuti fa il treno da Sorrento per Napoli si è fermato per problemi tecnici a Castellammare. I passeggeri hanno dovuto abbandonare il treno, mollati sulla banchina, ma – colpo di scena – sullo stesso treno sono stati caricati i passeggeri diretti a Sorrento, difatti il treno è ripartito poco dopo nella direzione opposta, trasformato nel diretto per Sorrento. Immaginate adesso la faccia dei passeggeri per Napoli, scaricati in stazione, che guardano il loro treno andato in avaria ripartire nel verso opposto, perfettamente funzionante, come se nulla fosse.
Sedotti e abbandonati“.
“Proviamo a fare chiarezza su ciò che è accaduto oggi. – scrive la pagina satirica – A causa di problemi tecnici su tutta la tratta (problemi non specificati), alcune corse hanno subito delle soppressioni parziali, mentre altri treni hanno subito ritardi che andavano dai 20 ai 45 minuti. I treni vittima di soppressione parziale sono stati poi utilizzati come treni che percorrevano la tratta inversa rispetto a quella originaria, come – appunto – l’oramai celebre treno che da Castellammare è tornato a Sorrento, il tutto evidentemente per far fronte al caos in corso.
Io spero soltanto che in questi risciacqui di passeggeri all’interno dei treni, i turisti ci abbiano capito qualcosa e non siano finiti inghiottiti da qualche buco nero nei pressi di Moregine“.