Evadeva il fisco azzerando tutti gli scontrini fiscali e per questo dovrà ora pagare una sanzione di oltre un milione e mezzo di euro. È la pesante pena inflitta ad un commerciante di Sala Consilina (in provincia di Salerno) che aveva escogitato uno stratagemma per non versare le tasse all’Agenzia delle Entrate.
L’operazione condotta dagli uomini della Guardia di Finanza di Sala Consilina nei confronti del titolare di una attività commerciale specializzata in vendita di articoli casalinghi ha portato alla luce quanto avveniva. L’uomo ha così ricevuto una sanzione pecuniaria di quasi 1 milione e mezzo di euro ed una sanzione accessoria della sospensione dell’attività per un mese. A rivelarlo sono le agenzie di stampa che spiegano anche il meccanismo alla base della frode. Il titolare infatti emetteva scontrini fiscali indicando il regolare importo delle transazioni avvenute, salvo provvedere, in un secondo momento, a “rettificare” l’ammontare del valore delle operazioni. Così facendo il corrispettivo da comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate veniva azzerato risultando nullo e non veniva certificata nessuna vendita. Dai controlli è emerso che circa 3.000 scontrini fiscali erano stati totalmente azzerati evadendo così molte tasse. Da qui la pena esemplare a pagare oltre un milione di euro.
È un momento difficile per tuti gli italiani e purtroppo c’è chi cerca di approfittare per non pagare le tasse. Difficile infatti trovare chi ha un po’ sia nei negozi che sui taxi. Le tasse sono notevolmente aumentate così come il costo di luce, gas e benzina. Per questo nei giorni scorsi alcuni disoccupati erano scesi in strada a Napoli bruciando le bollette. Un gesto provocatorio ed estremo che però voleva sollevare un problema che sta per diventare un’emergenza sociale. E con l’avvicinarsi dell’inverno le cose non possono che peggiorare.