La Napoli di Rita De Crescenzo non ci piace!
Set 10, 2022 - Salvatore Russo
Rita De Crescenzo a Napoli
Si sbaglia chi sostiene l’esistenza di una “vera Napoli” contrapposta ad una antitetica. Evocata ogni volta che la città finisce sulle prime pagine dei giornali e nei tg nazionali per camorra e degrado. Napoli in realtà si presenta con tante facce: quelle della bellezza paesaggistica e culturale, delle eccellenze professionali e imprenditoriali che pure esistono malgrado la povertà. Capace di vestirsi con lo smoking ma anche di indossare panni sporchi, stracciati e rattoppati anche male. Eppure quest’ultima Napoli esiste ed è figlia di sottocultura, di degrado sociale, di violenza, di disoccupazione ormai allo stato endemico. E così l’ultimo spettacolino abusivo di Rita De Crescenzo che insieme ai suoi invasati sostenitori blocca un’area di Napoli, stoppando il passaggio di auto e ambulanze, rappresenta una delle tante facce della città. Bene fa il Comune a denunciare formalmente la tiktoker per l’inaugurazione non autorizzata del suo negozio.
Ebbene. La Napoli di Rita De Crescenzo non ci piace. Non può piacere a quelli che ogni giorno testimoniano una città e un popolo diverso. Parliamo di quelli che ogni mattina si svegliano presto per sbarcare il lunario, dei giovani lavoratori o in cerca, di tutti gli appassionati studenti. Di chi cammina per le strade con educazione e rispettoso delle regole. Ma la città è fatta così. Da un lato la luce, dall’altro buio pesto. Bisogna accettarlo e non proseguire con la storiella della pizza e mandolino che va di pari passo con la “vera Napoli”. Il giorno e la notte esistono da sempre. E a nessuno può piacere un cielo nero senza luna. Il degrado, la violenza inaudita, la camorra e la sottocultura vanno combattuti e non negati. Non si farebbe il bene di Napoli. Ma dobbiamo farlo noi e non attendere che arrivi la Manna dal cielo.