E’ stato presentato questa mattina, a Palazzo Santa Lucia, il piano socio economico di aiuti dedicati alle famiglie, una misura già anticipata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che prevede interventi sulle bollette ed erogazione di voucher in diversi ambiti.
A presentare il piano è stato lo stesso governatore che ha dichiarato: “L’insieme delle misure che proponiamo è diviso in due blocchi. Alcune misure sono già operative oggi, altre partono ex novo nelle prossime settimane. Il massimo sforzo che può fare oggi la Regione Campania è di questo importo: 400 milioni di euro per imprese, famiglie e studenti. Ovviamente noi cerchiamo di anticipare e integrare misure a cui sta lavorando il Governo nazionale”.
“Abbiamo stanziato risorse importanti per quanto riguarda gli studenti universitari, contiamo di dare la borsa di studio a 45 mila studenti entro il limite ISEE di 21 mila euro. Il prossimo anno aumenteremo il limite ISEE a 22.700 euro. Le erogazioni sono già in corso per l’anno 21/22 ed è stato pubblicato l’avviso per quanto riguarda l’anno 22/23. Sempre per gli studenti abbiamo anche finanziato il trasporto gratuito”.
Tra le nuove misure più significative: “Parte adesso il sostegno alle donne vittime di violenza e anche ai loro figli. Calcoliamo un aiuto a 430 donne e a circa 180 figli. Prevediamo un contributo massimo di 6 mila euro per le donne e per 2.500 euro per figlio fino a esaurimento delle risorse”.
“Introduciamo anche la misura di accesso agli asili nido, parliamo di uno stanziamento di 26 milioni di euro per coprire anche le famiglie che non hanno copertura da parte dell’Inps. Si rivolge ai bambini di età compresa tra 0 e 36 mesi residenti in Campania. Contiamo di arrivare ad un contributo ulteriore di 300 euro per famiglia. Pensiamo di introdurre un voucher massimo fino a 3 mila euro per famiglia”.
“Altro voucher che introduciamo riguarda l’attività sportiva dei ragazzi. Stanziamo, per 3 anni, 7 milioni di euro l’anno. Diamo alle famiglie un voucher del valore di 400 euro per ogni figlio a carico fino al massimo di 1.600 euro per famiglia. E’ un modo per alimentare nuovamente la vita sociale dei ragazzi dopo due anni e mezzo di covid”.
“Il provvedimento si integra con il contributo che diamo, alle famiglie che ne fanno richiesta, per l’assistenza dello psicologo per i bambini e che rappresenta un aiuto straordinario che diamo a 635 associazioni sportive dilettantistiche e società sportive di vario tipo. La pubblicazione del bando e prevista per il mese di settembre 2022. E’ importante perché molte società sportive hanno rischiato di scomparire”.
Quanto alle bollette il primo intervento riguarda quelle dell’acqua: “Per la depurazione e la distribuzione delle risorse idriche le società avranno un aumento spaventoso di costi. I costi in più erano destinati a scaricarsi sulle bollette dei cittadini. Noi adottiamo questa misura: copriamo come Regione l’aumento dei costi di gestione delle aziende impegnandole a non aumentare le bollette dell’acqua. Il risultato finale sarà quello di tenere bloccate le bollette dell’acqua. E’ un contributo importante che si aggiunge a quelli che dovrebbero arrivare dallo Stato per quanto riguarda i costi delle bollette del gas e della luce”.
Infine alcune misure di sostegno per le imprese manifatturiere, artigiane, alberghiere, di ristorazione e altro: “Stanziamo 50 milioni di euro. Diamo un contributo alle aziende che intendono realizzare impianti per la produzione di energia rinnovabile. Promuoviamo le comunità energetiche per i Comuni della Campania”.
“Prevediamo anche, con uno stanziamento di 60 milioni di euro, contributi per le bollette energetiche delle aziende. Se l’incremento delle bollette si mantiene entro i 5 mila euro pagheranno le aziende, oltre i 5 mila euro l’aiuto che dà la Regione Campania è pari al 30% dei costi aggiuntivi per la fascia di aumento che va dai 5 mila euro ai 20 mila euro”.
“Infine pubblichiamo entro ottobre di quest’anno una misura di aiuto per la locazione delle famiglie, un contributo abitativo. Prevediamo di erogare un contributo massimo di mille euro a favore di circa 70mila famiglie della Campania. Facciamo un bando come Regione” – ha concluso.