Jorit, il noto street artist napoletano, si trova a Mosca, in Russia, per portare a termine uno dei suoi ultimi lavori: un murale dedicato a Julian Assange.
L’artista, attraverso i suoi canali social ufficiali, ha diffuso una foto del lavoro, non ancora ultimato, riprendendo una frase dello stesso Assange: “Se le guerre possono essere avviate dalle bugie, esse possono essere fermate dalla verità”.
Julian Assange è un giornalista, programmatore e attivista australiano, cofondatore e caporedattore dell’organizzazione divulgativa WikiLiks. Arrestato in Inghilterra con l’accusa di spionaggio, rischia di trascorrere la sua vita in prigione per aver rivelato documenti statunitensi secretati, ricevuti dalla ex militare Chelsea Manning, riguardanti crimini di guerra.
Non è la prima volta che Jorit si batte per il caso Assange, ricevendo l’appoggio di diverse personalità dello spettacolo. Tra queste Fiorella Mannoia che compare in un video, condiviso proprio dall’artista partenopeo, per sottolineare: “Assange, per le sue rivelazioni, ha ricevuto svariati encomi da privati e personalità pubbliche ed onorificenze. E’ stato proposto, per la sua attività di informazione e trasparenza, ripetutamente per il Premio Nobel per la Pace”.
Non sono mancate le polemiche sui social da parte di alcuni utenti che hanno criticato Jorit, non per la figura di Assange quanto per la decisione dello street artist di prediligere la mente di WikiLeaks, proiettando il suo volto su un edificio russo, in un momento particolare per il Paese che è ancora in forte tensione con l’Occidente, per il prosieguo del conflitto in Ucraina. Lo scorso marzo era stato lo stesso Putin ad elogiare le opere dell’artista partenopeo.