Risuonano ormai incontrollati i cori razzisti contro i napoletani ma questa volta, per l’inno intonato di recente all’interno di una metro di Milano, a fare il giro del web è stata la risposta di un partenopeo che ha zittito il gruppo di ragazzi. A diffonderne il video è la pagina Facebook Vento da Sud, Vento Brigante.
“Noi non siamo napoletani” – intonano alcuni ragazzi nel bel mezzo della folla presente in metro, cantando e battendo le mani. Il celebre ritornello viene, però, interrotto proprio da un passeggero che, con la tipica ironia partenopea, con un tono pacato e gentile, risponde loro: “Che peccato ragazzi. Non fa niente, ognuno nasce con un problema”.
Con quella replica sarcastica e per nulla carica d’odio, diversamente dagli inni contro la città di Napoli che animano gli stadi italiani, il canto si interrompe. Non si placa, tuttavia, l’ondata di cori contro il popolo partenopeo che continuano ad estendersi oltre l’ambito calcistico, divenendo addirittura delle hit. E’ il caso del tormentone Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta, sulle note di Free from desire, finito addirittura su Spotify (poi eliminato dalla piattaforma).
Proprio pochi giorni fa, decine di ragazzi, tra i corridoi del centro commerciale della capitale, l’Euroma2, lo hanno cantato: “E sembra che lui dorma con Etna e Stromboli. E invece no, il mio sogno esaudirò. Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta”.