Prezzi degli alimenti alle stelle, gli italiani tagliano frutta e verdura: i dati
Set 20, 2022 - Chiara Di Tommaso
Con l’aumento del costo dell’energia e l’inflazione, i prezzi di alcuni alimenti sono arrivati alle stelle. Basti pensare al pane che sfiora quota 5 euro al chilo, seguito dal prezzo del latte a 2 euro. Fare la spesa sta quindi diventando un salasso per gli italiani che stanno tagliando alcuni beni non ritenuti essenziali.
Prezzi degli alimenti alle stelle, gli italiani tagliano frutta e verdura
I dati sono stati diffusi da un’analisi di Coldiretti Filiera Italia e Unaproa sulla spesa delle famiglie nel primo semestre dell’anno in occasione del vertice dell’Unione nazionale dei produttori di ortofrutta e agrumi (Unaproa) su aumento dei costi e crisi dei consumi, secondo dati Cso Italy/Gfk Italia. Gli italiani stanno tagliando dell’11% frutta e verdura. In particolare sono stati ridotti del 16% le quantità di zucchine, del 12% i pomodori, del 9% le patate, del 7% le carote e del 4% le insalate, mentre per la frutta, spiegano le tre sigle, il calo è dell’8% per le arance. In aumento invece la vendita delle insalate giù confezionate (+7%).
I produttori sono in difficoltà per gli incrementi che colpiscono sia la plastica per le vaschette, le retine e le buste (+70%), sia la carta per bollini ed etichette (+35%) fino al cartone ondulato per le cassette (+60%). Stesso trend di rincari per le cassette in legno (+60%), mentre si allungano anche i tempi di consegna. Costi che si riflettono sul consumatore finale.
L’allarme lanciato dalle tre sigle
Come si può leggere in un comunicato il settore è in difficoltà in Italia ma anche all’estero a causa dell’aumento dei costi:
“In difficoltà è però l’intera filiera che si è trovata a fronteggiare aumenti unilaterali da parte dei fornitori di imballaggi come il vetro che costa oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno ma si registra un incremento del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti, Filiera Italia e Unaproa. In questo scenario l’impennata dei prezzi dei carburanti rischia di scatenare una tempesta sui costi della logistica con l’Italia che – sottolineano Coldiretti, Filiera Italia e Unaproa – deve già affrontare per il trasporto merci una spesa aggiuntiva di 13 miliardi di euro rispetto ai concorrenti degli altri Paesi“.