Consueta conferenza del venerdì con il governatore della Campania Vincenzo De Luca che ha parlato della fine della campagna elettorale (dedicando le sue attenzioni principalmente alla Meloni e a Conte) e dell’attuazione del piano socio economico. Un piano voluto dalla regione Campania per un importo di 400 milioni di euro.
In particolare De Luca ha parlato della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che già in passato era finita nel suo mirino ed era stata definita come la vispa Teresa.
“È stata la campagna elettorale più sgangherata che io abbia mai visto, abbiamo una legge elettorale demenziale. Serviva una legge con un sistema proporzionale e una soglia di sbarramento al 7% come il modello tedesco e invece siamo obbligati a fare coalizioni più o meno coerenti. E un’altra misura demenziale come la riduzione dei parlamentari voluta dai pentastellati, totale demagogia, dove i cittadini non sconosco manco i candidati. Stupidaggini alle quali non abbiamo avuto la forza di reagire, imbecillità pura. Andava punito chi ci ha costretti a cominciare questa campagna ad agosto. Almeno abbiamo qualche chiarimento politico, la Meloni è stata l’esempio di sdoppiamento di personalità e comunicazione. Una campagna di post molto gradevoli e rassicuranti, un’immagine dalla Monroe poi nel territorio esce al naturale: aggressività e falsificazione di dati, sembra il personaggio di Franca Valeri”.
“Ho conosciuto tanti esponenti della destra storica, Rastrelli era un galantuomo. Nino Colucci era molto ironico e sempre disponibile. Questi della destra sono un misto di ciucciagine e arroganza, non mi permetterei mai a offendere uno come Rastrelli. Quello che ha detto la Meloni a Caserta sulla sanità campana è vergognoso, o è di una ignoranza totale o aggressività. La Meloni è pericolosa per una cosa, la sua posizione sulla vaccinazione è che ognuno può fare quello che vuole. Ma stiamo scherzano? In Campania avremo contato i morti, siamo all‘irresponsabilità totale. Propone di riformare lo Stato da sola. Almeno la Meloni è uscita al naturale“.
Poi una battuta su Berlusconi, alla guida di Forza Italia:
“Volevo dire una cosa dedicata a Berlusconi ma vabbè, ha una sua età bisogna essere caritatevoli, tolleranti, cristiani“.