I grandi sconfitti di questa elezione sono Luigi Di Maio e Luigi de Magistris, entrambi puntavano a fare incetta di voti in Campania ma sono rimasti delusi. Di Maio con il suo Impegno Civico è addirittura fuori dal Parlamento, superato persino nelle votazioni da altri candidati a lui in passato molto vicino come l’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Male anche l’ex sindaco di Napoli che non ottiene la soglia di sbarramento per essere eletto a Camera e Senato.
Ad essere eletto nel Collegio Uninominale Campania 1 di Fuorigrotta alla Camera è infatti Sergio Costa che ottiene con il Movimento 5 stelle il 39,72% delle preferenze. Di Maio si ferma al secondo posto con il 24,41% delle preferenze seguito da Maria Rosaria Rossi per la colazione del centrodestra che ottiene il 22.52% dei voti (ma male va anche la Lega). Quarta Mara Carfagna con il 7.10% delle preferenze per Azione-Italia Viva-Calenda; segue Domenico Ciruzzi per Unione Popolare con il 3,86%.
Alla Camera nella circoscrizione Campania 1 collegio plurinominale 1 sono stati eletti per il M5s Stelle (che ha ottenuto il 42,65% dei voti): Carotenuto Dario, Caso Antonio e Costa Sergio. Unione Popolare di de Magistris supera la quota del 3% fermandosi al 3,09%.
Alla Camera nella circoscrizione Campania 1 collegio plurinominale 2 sono stati eletti Amato Gaetano, Di Lauro Carmela e Penza Pasqualino per il Movimento 5 stelle che ha ottenuto il 40,24% dei consensi. Segue la colazione del centrodestra con il 29,04% tallonata da quella del centrosinistra con il 21,07%. Unione Popolare di de Magistris qui ottiene il 2,18% delle preferenze.
In Italia non sfonda il partito di Luigi de Magistris peggio che in Campania. Al Senato ottiene appena l’1,34% delle preferenze, molto al di sotto quindi della soglia di sbarramento. Non va meglio alla Camera dove ottiene l’1.42% dei consensi. Una vera debacle per tutta la sinistra dato che numeri bassi ha registrato anche Rifondazione Comunista ottenendo appena lo 0.09% dei voti.