Luigi De Magistris sconfitto alle Elezioni Politiche 2022. “Voglio ringraziare le candidate e i candidati, le militanti e i militanti, chi ci ha sostenuto e le persone che ci hanno votato”, ha detto.
“In meno – ha proseguito – di due mesi abbiamo costruito un luogo politico autentico, raccolto le firme con candidature in tutta Italia, stilato un ottimo programma, fatto una campagna elettorale straordinaria sui social e negli spazi mediatici che ci hanno dato, sempre tra la gente nei limiti di pochissimi giorni che abbiamo avuto. Il tutto senza soldi, solo con la nostra passione e il nostro entusiasmo. Il tempo è stato poco, in piena estate, e far conoscere un simbolo neonato non era facile. Pensavamo di poter ottenere un risultato diverso, ma siamo stati schiacciati, in un tempo davvero tiranno, tra voto utile e astensionismo. Siamo però convinti della necessità del nostro progetto e della forza e coerenza delle nostre idee e delle nostre azioni. In Italia manca una forza credibile e vera di sinistra, pacifista, ambientalista, per i diritti civili, che operi con rigore l’attuazione della Costituzione antifascista”.
“Tutti ci chiedono di non mollare. Dobbiamo adesso realizzare quello che dovevamo fare se non ci fosse stato lo scioglimento anticipato del Parlamento: diffondere il nuovo soggetto politico e coinvolgere la gente, radicarci sul territorio, consolidare i nostri forti legami internazionali, organizzare l’azione politica. Unione Popolare riprende subito il cammino con militanti, cittadine e cittadini, collettività che vorranno con noi costruire un luogo e una soggettività politica al servizio del Paese. Non saremo ancora nelle istituzioni ma con il popolo nelle piazze, nei territori, nei luoghi di lavoro, nelle scuole e nelle università, per garantire l’opposizione sociale alle destre che governeranno il nostro Paese. Unione Popolare lavorerà senza sosta per farsi trovare pronta quanto prima per essere l’alternativa etica, culturale, sociale, economica e politica nelle istituzioni.” Questa è la dichiarazione di Luigi de Magistris
A Napoli Unione Popolare di de Magistris supera la quota del 3% fermandosi al 3,09%, mentre in Campania il 2,18% delle preferenze.
In Italia non sfonda il partito di Luigi de Magistris peggio che in Campania. Al Senato ottiene appena l’1,34% delle preferenze, molto al di sotto quindi della soglia di sbarramento. Non va meglio alla Camera dove ottiene l’1.42% dei consensi. Una vera debacle per tutta la sinistra dato che numeri bassi ha registrato anche Rifondazione Comunista ottenendo appena lo 0.09% dei voti.