È partita ieri sera la vigilanza notturna della Galleria Umberto I di Napoli. Un passo avanti molto importante per la protezione del monumento che, specialmente nelle ore notturne, più volte è stato preso d’assalto da teppisti che la percorrevano in scooter o vi giocavano a pallone, danneggiandola. I vigilantes in Galleria Umberto permetteranno di tutelare il luogo, oltre a costituire un ulteriore elemento di protezione verso cittadini e turisti.
Si tratta, però, di una sorta di esperimento al momento: il contratto con la società di vigilanza – la Prestige – è soltanto di 40 giorni. Lo riferisce il quotidiano Il Mattino. In queste ore dovrebbero giungere i fondi integrativi che permetteranno di estendere la protezione a sei mesi.
A battersi per la vigilanza notturna della Galleria Umberto I è stata soprattutto la Prefettura, nell’ambito di una più generale azione di contrasto alla criminalità, nello specifico quella giovanile. È un segnale importante verso tutti i cittadini: lo Stato c’è e non è disposto ad abbandonare uno dei monumenti più importanti della città di Napoli. In questo modo la Galleria Umberto I si prepara a svolgere la funzione che a Milano ha assunto l’analoga Galleria Vittorio Emanuele II, quella di vero e proprio salotto della città.
Altre questioni da risolvere sono, adesso, quelle del degrado estetico, dalle impalcature alle cartacce dei fast food passando per l’aspetto bicolore dell’interno della struttura, che deve essere riportata a un colore armonico ed omogeneo.