Le Luci d’Artista anche quest’anno si faranno ma in formato “ridotto”, dureranno solo il mese di dicembre. A confermarlo è il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli.
Il primo cittadino ha sottolineato l’impegno per la kermesse natalizia 2022/2023 che richiama in città migliaia di turisti ogni anno.
“L’evento rappresenta un marchio identitario per la città riconosciuto a livello nazionale e non solo. Anche quest’anno abbiamo voluto celebrarle seppur con modalità diverse. L’Amministrazione – spiega il sindaco a Salerno Notizie – ha stilato un bilancio in termini di costi e ricavi per la manifestazione e la spesa dell’energia elettrica resta comunque sostenibile a fronte dei benefici economici per le attività commerciali ed alberghiere”.
“La kermesse partirà in ritardo per due ragioni sostanziali: la prima è che tentiamo di farle in modo più stretto e significativo, dall’altro perché come sappiamo abbiamo avuto una gara di appalto deserta che ci ha imposto di rifare tutto. Non credo che l’aumento della tassa di soggiorno possa pesare in un modo significativo sulle scelte dei turisti e dei visitatori benché sono consapevole dei tempi di crisi spaventosi che stiamo vivendo”.
“La gente è stufa di sentire inutili polemiche, – dichiara Confesercenti Salerno – lo sono ancora di più i commercianti ed i piccoli imprenditori che sono esasperati dalle “crisi”, dal caro vita e dal caro bolletta che probabilmente farà chiudere per sempre migliaia di piccole imprese a conduzione familiare e sta già determinando la chiusura provvisoria fino alla prossima primavera di centinaia di attività, in barba alla famosa destagionalizzazione”.
“Certamente questo gioco di polemiche non fa bene alla città e nemmeno a chi legge interessato a visitare l’edizione di quest’anno e non attira nessun interesse da parte del mondo economico salernitano che aspira a ben altro, come ad esempio un ricco programma e quindi un adeguato calendario da poter eventualmente proporre ai propri clienti e ospiti“, ha continuato.
““Luci d’artista” è l’unica manifestazione – prosegue – che si svolge in ambito regionale da tempo, che rivitalizza il Natale e i mesi “freddi” e che contribuisce a rimpinguare le casse di centinaia di piccoli esercenti e del settore turistico salernitano, negare questo vuol dire essere sconnessi con la realtà e la storicità dell’evento e per questo noi di Confesercenti, dichiara il numero uno della storica associazione salernitana Raffaele Esposito, siamo al fianco delle istituzioni salernitane che certamente garantiranno, nel limite delle disponibilità e delle normative in materia di risparmio energetico, la manifestazione alla città di Salerno che servirà come sempre anche a tutte le attività “satelliti” della città“.
“Dopo i mesi terribili della pandemia – continua – e delle limitazioni oggi si può nuovamente, sempre con il buon senso, stare tra la gente liberamente ritornare a guadagnare la propria libertà ed il proprio spazio e per questo non appena saremo chiamati a dare il nostro solito ed immancabile contributo alla manifestazione chiederemo al Sindaco Napoli ed all’Assessore Ferrara di concertare un calendario, possibilmente allungandolo rispetto alle date soltanto oggi ipotizzate, con all’interno maggiori eventi ludici e di intrattenimento su suolo pubblico, una strategia che “paga” in termini di presenze ed interesse da parte dei potenziali ospiti, eventi che sicuramente richiamerebbero l’interesse di molti visitatori cittadini, regionali ed extraregionali, naturalmente la città dovrà farsi trovare pronta con i dovuti servizi“.
“La nostra idea – prosegue il Presidente Esposito – è quella di favorire un calendario di eventi su suolo pubblico per rianimare il commercio cittadino del centro storico certamente ma anche delle aree periferiche della città che a nostro avviso andrebbero maggiormente coinvolte e partecipate, ma anche della filiera turistica salernitana alberghiera ed extralberghiera di qualità. Naturalmente il fattore tempo sarà fondamentale per garantire un calendario ufficiale della kermesse nelle disponibilità degli operatori“.
“Siamo certi che questa idea non resterà inascoltata – conclude il presidente Esposito, – Confesercenti attraverso le sue categorie verticali è fortemente impegnata per garantire il corretto svolgimento della manifestazione che oggi più che mai nel rispetto dei criteri di sostenibilità ovviamente, deve poter rappresentare un momento di “ripartenza” per gli operatori economici salernitani e delle
comunità limitrofe“.