Twindemia, allarme in tutta Italia e nel resto del mondo. E’ il nuovo termine coniato dall’inglese twin (gemello, ndr) che di qui alle prossime settimane potrebbe diventare sempre più familiare. Si tratta della possibilità di una doppia ondata epidemica. Una è quella del Covid, l’altra riguarda l’influenza stagionale che di qui a poco potrebbe allargarsi a macchia d’olio dopo i primissimi casi già registrati. Il rischio per tutti è di contrarre contemporaneamente entrambi i virus.
Se negli ultimi due anni l’uso della mascherina ci ha adeguatamente riparato dall’influenza stagionale facendo registrare pochissimi casi su tutto il territorio nazionale, il semaforo verde alla protezione su naso e bocca ci esporrà a maggiori rischi di imbatterci in entrambi i virus. Nelle ultime settimane i dati confermano la risalita dei contagi da Covid 19 anche perché si procede a rilento con il richiamo vaccinale della quarta dose.
Contrarre simultaneamente entrambi i virus potrebbe aggravare i sintomi del Covid e allungare il decorso della guarigione. A spiegarlo in una intervista all’agenzia di stampa “AdnKronos” è Christian Wiedermann dell’istituto di medicina generale e Public Health di Bolzano: «spesso una doppia infezione comporta un decorso più grave della malattia – spiega – e ad un incremento della mortalità. In Inghilterra sono state rilevate doppie infezioni virali in circa l’8% dei pazienti che hanno contratto il Covid. In casi di questo tipo, il rischio di dover ventilare meccanicamente i pazienti è il doppio».