Nessuno avrebbe immaginato fino a pochi mesi fa che, nel 2022, si potesse tornare a parlare di rischio nucleare connesso ad eventuali attacchi con bombe atomiche. Purtroppo la situazione tra Ucraina e Russia sembra in grado di poter coinvolgere le altre potenze mondiali, in primis gli Stati Uniti, dando di nuovo vita a scenari da guerra fredda.
LEGGI ANCHE – De Luca: “Siamo a un passo dalla guerra nucleare. Così resterebbero solo i morti”
Sul sito di Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) Lombardi si legge, in comunicato di oggi, che “È stato diffuso dal Dipartimento della Protezione Civile il documento tecnico di riferimento per la definizione dei contenuti dell’informazione preventiva alla popolazione per le emergenze previste dal Piano Nazionale e per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari”.
Sul sito della Protezione Civile esiste una sezione dedicata al Rischio Nucleare, che non dipende soltanto da eventuali attacchi atomici ma anche da eventuali incidenti connessi a centrali nucleari (esistono 13 impianti a meno di 200 chilometri dai confini italiani in paesi esteri), al trasporto e allo smaltimento di materiale radioattivo impiegato principalmente in ambito medico, industriale e di ricerca, alla presenza di impianti di ricerca e alla sosta, in alcuni porti italiani, di navi o sottomarini a propulsione nucleare battenti bandiera straniera. Tali rischi sono gestiti dai Piani di emergenza locali, preparati dalle Prefetture competenti.
Di seguito il vademecum diffuso dalla protezione Civile e rivolto alla popolazione, nel quale vengono date le risposte alle problematiche concernenti la possibile esposizione a radiazioni nucleari.
– L’esposizione avviene quando l’energia delle radiazioni interagisce con il corpo.
– L’esposizione può essere causata da sorgenti esterne o interne al corpo.
– L’esposizione interna si verifica quando sostanze radioattive sono ingerite, inalate o assorbite dal corpo.
– I nostri sensi non possono percepire, né vedere le radiazioni.
– Le radiazioni possono essere rilevate solo utilizzando strumenti specifici.
– Con lo strumento adeguato le radiazioni sono facilmente rilevate e misurate
– Chi gestisce l’emergenza sa se ci sono radiazioni nell’aria
– Se si è vicini al luogo di un incidente, si può essere esposti o rimanere contaminati.
– Si può essere esposti senza rimanere contaminati.
– Non si può essere contaminati senza essere esposti.
– Segui le indicazioni che ti vengono date dalle autorità, che agiscono secondo procedure ben collaudate per proteggerti. Le indicazioni potranno essere:
– Allontanati e riparati al chiuso.
– Prendi le compresse di iodio.
– Attenzione a cosa poter bere e mangiare.
– Se sei all’aperto, raggiungi il prima possibile un luogo chiuso (gli edifici schermano le radiazioni).
– Evita qualsiasi sosta all’esterno.
– Porta immediatamente al chiuso i bambini e gli animali domestici.
– Non cercare di portare i bambini a casa, se sono a scuola (la scuola li proteggerà.
– Quando sei al riparo chiudi tutte le porte e le finestre.
– Spegni gli impianti di aria condizionata e tutti i sistemi di presa d’aria esterna.
– Se hai necessità di usare l’aria condizionata o il riscaldamento, fallo possibilmente in modalità di circuito interno.
– Chiudi possibilmente i camini aperti.
– Spostati se possibile in un locale seminterrato o interrato.
– Utilizza il telefono solo in caso di urgenza per non sovraccaricare le linee.
– Ascolta la radio e segui i canali di informazione ufficiali.
– Ascolta le informazioni delle autorità date dai canali ufficiali.
– Segui le istruzioni.
– Togliti i vestiti e le scarpe.
– Metti gli abiti in una busta di plastica e chiudila bene.
– Posa la busta fuori dalla portata di persone e animali.
– Gli abiti potranno essere successivamente analizzati per verificare l’eventuale contaminazione.
– Fai una doccia e lava il corpo con acqua e sapone, in particolare le parti esposte come capelli e mani. Se non c’è una doccia, lava comunque con acqua e sapone occhi, orecchie e bocca
– Fai attenzione a non irritare o ferire la pelle lavandoti.
– Soffiati delicatamente il naso.
– Indossa dei vestiti puliti.
– Porta l’animale al chiuso e confinalo in un’area limitata (una gabbia o una stanza).
– Lava l’animale con sapone o detergente per animali e acqua.
– Lavati nuovamente e cambia gli abiti dopo aver lavato l’animale.
– Segui le istruzioni fornite dalle autorità.
– Metti al riparo gli animali, se possibile.
– Lava gli animali.
– Usa mangimi e acqua rimasti al chiuso o al coperto.
– Salvo indicazione contraria, puoi bere l’acqua del rubinetto e mangiare i cibi che hai in casa.
– Mangia alimenti sottovuoto o congelati.
– Sciacqua l’esterno dei contenitori prima di aprili.
– Sciacqua ogni piatto, bicchiere e posate prima dell’utilizzo.
– Non mangiare verdure fresche, frutta, carne e latte.
– Se esci indossa una protezione per la bocca, un berretto e guanti
– Segui le istruzioni delle autorità attraverso i canali ufficiali
– Le autorità sanitarie diranno dove approvvigionarsi e se e come eventualmente assumere iodio
– Lo iodio, sotto forma di compresse di ioduro di potassio, è usato per diminuire le possibilità di danni alla tiroide causati da iodio radioattivo
– Lo ioduro di potassio è raccomandato solo ad alcune categorie di persone, altrimenti può essere dannoso.
– sono parte integrante di una rete di pronta notifica internazionale in grado di allertarci tempestivamente in caso di incidenti in centrali nucleari
– in caso di incidente informano la popolazione sulle corrette misure da intraprendere
– monitorano aria, acqua e suolo e prodotti agricoli per verificarne la possibile contaminazione radioattiva
– sono in grado di caratterizzare il grado e l’estensione della contaminazione
– monitorano la contaminazione delle derrate alimentari sia umana che animale
– limitano l’importazione di beni e derrate alimentari eventualmente contaminate