Dopo l’allerta meteo di oggi giovedì 13 ottobre su tutta la Campania, ci sarà una tregua del maltempo con il ritorno del caldo africano specialmente al Sud. Si stanno registrando infatti temperature anomale e sopra la media stagionale per questa prima metà di ottobre che però rispecchiano l’andamento dell’intero anno.
Secondo i dati dell’Isac-Cnr, il periodo di riferimento gennaio-settembre 2022 è stato il più caldo mai registrato dal 1800 ad oggi. Si parla di un incremento di +0.87°C rispetto alla media trentennale 1991-2020 che colloca l’Italia tra le nazioni che più stanno risentendo del cambiamento climatico. Il caldo ha interessato sopratutto le Regioni del Nord anche se al Sud si sono registrati picchi di oltre 40 gradi. Come reso noto da 3bmeteo:
“Sul Nord Italia l’anomalia termica sale a +1.11°C, con un picco addirittura di +1.7°C tra Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Ponente. Di fatto l’estate appena trascorsa è stata in diverse aree del Nordovest più calda anche della famigerata estate 2003, già di per sé eccezionale. Anomalie più smorzate ma comunque significative al Centro (+0.86°C) e al Sud (+0.72°C)“.
I dati, è bene ricordarlo, fanno riferimento solo ai primi 9 mesi dell’anno. Siccità e caldo hanno causato non pochi danni in diverse regioni con mancanza d’acqua e incendi. Temperature anomale che poi hanno portato alla formazione di trombe d’aria e piogge improvvise e intense.
Durante il weekend tornerà il caldo africano con temperature che sfioreranno i 30 gradi.
“Tra sabato 15 e domenica 16 ottobre inizierà a gonfiarsi un promontorio di matrice africana alimentato da aria calda. Si tratterà di un vero e proprio impulso estivo che riguarderà in particolare le Regioni meridionali e le isole maggiori. I termometri, soprattutto verso l’inizio della nuova settimana, potrebbero toccare picchi di 30 gradi“.