Il presidente del Senato La Russa: “I napoletani sono meravigliosi. Adoro la città”
Ott 13, 2022 - Chiara Di Tommaso
Ignazio La Russa
Oggi l’Italia ha eletto il suo nuovo presidente del Senato, si tratta di Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia. Il politico, nato 75 anni fa a Paternò (comune siciliano), non ha mai nascosto la sua passione per il calcio e per una squadra in particolare, l’Inter.
La Russa: “I napoletani sono meravigliosi”
In occasione della sfida di questo febbraio tra il Napoli e i nerazzurri, il senatore aveva rilasciato alcune dichiarazioni alla trasmissione radiofonica Marte Sport Live spiegando come amasse la fantasia e l’ironia dei partenopei.
“Adoro Napoli e i napoletani ma spero ovviamente vinca l’Inter. Mi ricordo del famoso striscione al cimitero in occasione dello Scudetto del Napoli! I napoletani sono meravigliosi“.
Lo striscione in questione era stato posto davanti al cimitero di Poggioreale con su scritto “Che vi siete persi…” e riferito alla vittoria dello scudetto del Napoli il 10 maggio del 1987. Una data storica dato che tutta la città scese in strada a festeggiare.
Il senatore ha anche spesso attaccato la Juventus, accusata di ricevere diversi errori arbitrali a suo favore:
“Appena arrivata la Var, gli juventini si sono subito dichiarati contrari. Poi tutto è tornato come prima quando hanno capito che dietro la tecnologia ci sono comunque gli uomini. La Juventus è fortissima, non avrebbe bisogno di aiuti, ma quando ne ha bisogno arrivano puntuali”.
La Russa a favore dell’unità d’Italia
La Russa oggi nel suo discorso in cui è stato eletto presidente del Senato ha anche annunciato l’idea di una festa nazionale il giorno dell’Unità d’Italia:
“La senatrice a vita Liliana Segre ci ha parlato del 25 aprile, del 1° maggio e del 2 giugno. Potrei aggiungere la data di nascita del Regno d’Italia, che prima o poi dovrà diventare festa nazionale. Queste date, tutte insieme, hanno bisogno di essere celebrate da tutti. Perché solo un’Italia più coesa è certamente la migliore e più importante precondizione per affrontare tutte le criticità“.