Tennis Napoli, disastro in mondovisione: la palla non rimbalza, sospese le qualificazioni

Tennis Napoli


ATP Tennis Napoli. Non si sono giocate le prime otto partite di qualificazione per l’Atp 250 di Napoli. Doveva partire ieri la fase di avvicinamento ufficiale ma le palline non rimbalzavano sui campi di cemento del Tennis Club Napoli a causa della pioggia.

ATP Tennis Napoli, sospese le qualificazioni

La prima giornata è stata di fatto annullata. Tante le ipotesi sul mal funzionamento dei campi, a partire dalla pioggia caduta giovedì.

Il rinvio e lo spostamento – si legge in un comunicato – si sono resi necessari per consentire il ripristino dei campi da gioco del Tennis Club Napoli, sia quelli all’interno del circolo che quello nell’Arena allestita alla Rotonda Diaz, attualmente impraticabili per motivi tecnici imprevedibili, non dipesi dall’organizzazione e causati dalla composizione dei campi“.

Oggi le qualificazioni si spostano a Pozzuoli, al Tennis Club, che dalle 10 ospiterà i match a porte chiuse per il pubblico. Il Tennis Club Napoli, sul proprio sito, sottolinea la propria estraneità: “Per problemi relativi a materiale usato per la realizzazione dei campi – si legge sul sito del club – da un’azienda, leader del settore nel mondo, quindi per cause indipendenti dall’organizzazione, si è reso necessario rinviare gli incontri di qualificazione al torneo previsti per oggi e domani, sabato e domenica, onde permettere i necessari interventi per il ripristino dell’agibilità dei campi“.

Il grande tennis sul lungomare

Ora si sta cercando di correre ai ripari aggiustando i campi e riuscire così ad accogliere campioni del calibro di Matteo Berrettini e il numero 9 al mondo Andrej Rublev.

Dal 17 al 23 ottobre si dovrebbe svolgere infatti il torneo Atp 250 con un montepremi complessivo di 612mila euro che vedrà sfidarsi i migliori tennisti in circolazione sul panorama internazionale. Tra i nomi spiccano quello di Pablo Carreno Busta (n.15 Atp), Roberto Bautista Agut (n.22), Alejandro Davidovich Fokina (n.31) e tre italiani Lorenzo Musetti (n.28), Lorenzo Sonego (n.51) e Fabio Fognini (n.59).


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