Tragedia in Penisola Sorrentina, turista cade in un dirupo durante un’escursione: trovato morto
Ott 18, 2022 - Claudia Ausilio
Turista cade in dirupo, morto. Tragedia in Penisola Sorrentina dove un turista ha perso la vita dopo essere precipitato in un dirupo. Stava partecipando ad una escursione di gruppo quando si sarebbe allontanato cadendo in un burrone.
Turista cade in dirupo, trovato morto
L’incidente si è verificato ieri pomeriggio lungo il percorso turistico ‘Sentiero delle Sirenuse’, in Penisola Sorrentina: la vittima è un turista svizzero, 78 anni, che si trovava in vacanza in Campania.
I carabinieri della locale stazione e quelli di Massa Lubrense insieme a personale del soccorso alpino di Napoli hanno trovato il corpo senza vita di A.H., di nazionalità svizzera a Sorrento in località Borra.
Per motivi ancora da accertare l’uomo si sarebbe allontanato dal gruppo che non vedendolo più avrebbe avvertito i carabinieri. Il turista sarebbe precipitato in un burrone e sarebbe morto per le ferite riportate.
La salma è stata trasferita nell’obitorio di Castellammare a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Indagini in corso da parte dei Carabinieri e del magistrato di turno della Procura di Torre Annunziata che ha già aperto un’inchiesta per stabilire eventuali responsabilità, in particolare per quanto riguarda il rispetto delle norme di sicurezza relative alle escursioni.
Castellammare, turista americana muore dopo un’escursione
Una turista americana è morta il mese scorso mentre si trovava in viaggio in Campania e i suoi organi sono stati prelevati per salvare altre vite umane. La 73enne è deceduta all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e i suoi parenti hanno dato l’ok per l’espianto.
La storia è stata raccontata in un comunicato dall’Asl Napoli 3 Sud che spiega come nel corso della notte all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia è stato praticato un prelievo multiorgano su una paziente 73enne deceduta nel corso della notte per emorragia cerebrale. Fegato, reni e cornee gli organi prelevati da equipe provenienti dall’ospedale Cardarelli di Napoli, dal Ruggi D’Aragona di Salerno e dai medici del reparto oculistica dell’ospedale stabiese.