Napoli – Chiusa per 2 giorni la rinomata pizzeria Brandi dove, secondo la tradizione, nel 1889 fu inventata la Margherita. Stando a quanto rende noto l’Ansa, Nas e Asl avrebbero riscontrato carenze igienico-sanitarie all’interno del locale.
“Si avvisa la gentile clientela che la pizzeria Brandi resta chiusa per manutenzione straordinaria giovedì 20 e venerdì 21 ottobre” – si legge in un post, diffuso sui canali social della pizzeria, che riporta l’avviso in diverse lingue, compreso arabo e cinese.
Secondo quanto riportato da Ansa, nel corso di un’ispezione avviata ad agosto, le autorità avevano riscontrato carenze igienico-sanitarie all’interno della pizzeria e imposto una serie di prescrizioni, rispetto alle quali il locale sarebbe stato trovato inadempiente. Di qui la chiusura temporanea, su disposizione delle autorità sanitarie, per l’avvio dei lavori che consentiranno alla pizzeria di allinearsi alle prescrizioni di Nas e Asl, riaprendo in totale sicurezza.
La vera storia della pizza Margherita
Al locale si lega il lancio della pizza Margherita ma si tratterebbe di un falso storico. Si racconta, infatti, che nel 1889 il pizzaiolo Raffaele Esposito della pizzeria Brandi sarebbe stato convocato alla Reggia di Capodimonte e, utilizzando i forni che si trovavano lì, avrebbe ideato quella pizza con i tre colori della bandiera italiana, dandole il nome della regina.
In realtà quello di Esposito non fu altro che un omaggio alla regina. La pizza Margherita ha ben più di 125 anni, perché secondo le fonti la regina Maria Carolina, consorte di Ferdinando IV di Napoli, era un’estimatrice proprio della Margherita e le piaceva così tanto che la costruzione dei due forni a Capodimonte si deve proprio alla sua passione. La stessa Commissione Europea, nel riconoscere alla pizza napoletana il marchio STG (specialità tradizionale garantita), riporta che la Marinara è nata a Napoli nel 1734, mentre la Margherita negli anni tra il 1796 e il 1810. La Margherita, dunque, ha più di 200 anni.