Il Ponte di Ognissanti a Napoli ha prodotto cifre da capogiro. Quasi 25 milioni in soli quattro giorni secondo le stime di Confesercenti.
Un business fra B&B e alberghi dove la quota ha raggiunto circa 13 milioni mentre fra ristoranti e bar il giro d’affari ha superato gli 11 milioni. Mentre quasi 2 milioni per le attività artigianali e commercio. Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente nazionale esprime “grande soddisfazione, perché Napoli e la Campania sono ai vertici nazionali in quanto a boom turistico in questo ponte di Ognissanti. Il riempimento medio di alberghi e strutture ricettive è di oltre il 90 per cento, con picchi ulteriori a Napoli. dove la forbice va dal 93 per cento fino al 97 per cento, a seconda delle zone”.
“Sono molto quotate il Centro storico, la Riviera di Chiaia e via Partenope dove si raggiunge il 97 per cento di presenze — dice Schiavo a ilcorriere —. E questo vale per gli alberghi ma anche per i bed&breakfast, le case vacanze e gli affittacamere. Un grande giro d’affari, il comparto turistico è in continua evoluzione nella nostra regione e Napoli sta confermando di essere il vero traino che trascina la Campania e che sta influendo sul Mezzogiorno“.
“Napoli offre molto sotto tutti i punti di vista, paesaggistico, storico-culturale, gastronomico, senza proporre cifre esorbitanti. Purtroppo — aggiunge Schiavo — ci sono alcuni limiti, specie nel settore trasporti e nella pulizia. La coperta è del resto corta, il Comune non riesce a garantire servizi efficienti a tutte le centinaia di migliaia di turisti presenti. Dal nostro punto di vista proviamo sempre a “destagionalizzare” il turismo, per garantire introiti continui alle nostre attività. Nei prossimi week-end ci aspettiamo un riempimento per l’80 per cento che scende al 40, in media, per i giorni infrasettimanali. Per il Ponte dell’Immacolata stimiamo picchi del 95 per cento, per arrivare poi al pienone assoluto previsto per Natale e Capodanno. Il giro di affari per il 2022 per il turismo in Campania dovrebbe essere di un miliardo e 500 milioni. Ci auguriamo di fare ancora di più in modo da chiudere un bilancio storico, per il 2022, per Napoli e la Campania».