Abusi sessuali su una bambina di quasi dieci anni e maltrattamenti al fratellino di poco più grande. E’ l’orribile vicenda accaduta ad Avellino, sulla quale indagano i carabinieri del Comando provinciale che nelle indagini coordinate dalla locale Procura hanno intanto fatto scattare il divieto di avvicinamento per la coppia ai quattro figli. A dirlo è Ansa.it.
I due bimbi, insieme ad altri due fratelli, sono stati trasferiti in una struttura protetta. Sono tutti della donna, una 40enne di Avellino che convive con un uomo di sei anni più giovane. Il convivente avrebbe più volte picchiato il bambino e gli avrebbe spento le sigarette su braccia e mani. Inoltre lo avrebbe costretto a mangiare i pasti in un sottoscala e a dormire sul pavimento.
Secondo gli investigatori, che nei prossimi giorni sentiranno i bambini nella struttura protetta del Comando provinciale dell’Arma, gli episodi contestati alla coppia si sarebbero consumati negli ultimi due anni.
Una storia orribile che ricorda quella di Elsa, la bimba di 9 anni di Napoli. E’ stata salvata dalle violenze della sua famiglia di origine dagli assistenti sociali. La piccola ha la colonna vertebrale deformata perché da quando è nata non ha mai dormito in un letto, ha gli arti pieni di fratture mai curate.
“Purtroppo quello di Elsa non è un caso isolato, ci sono tanti bambini che vivono situazioni così complesse – ha raccontato a ilCorrieredelMezzogiorno.it Marco Caramanna, presidente dell’associazione La Casa di Matteo – la nostra struttura è unica nel Sud Italia e ci occupiamo di bambini con gravi patologie, ma la storia di Elsa ci ha colpiti tutti con maggiore forza. A pesare sono i 9 anni di totale assenza di controlli e assistenza sul territorio, un’assenza che non riguarda i servizi sociali che sono gli unici impegnanti sempre.”