Sesso nei bagni dell’area di servizio. Due uomini stavano consumando un rapporto sessuale nel bagno di un’area di servizio della Tangenziale di Napoli, quando sono stati sorpresi da una pattuglia della polizia stradale.
I due uomini di 63 e 52 anni ora dovranno pagare una multa di 20mila euro per “atti osceni in luogo pubblico”. Ieri pomeriggio gli agenti della sottosezione Polizia Stradale di Fuorigrotta stavano effettuato un controllo in un’area di servizio della tangenziale di Napoli quando giunti sul posto, hanno visto uscire dal bagno degli uomini una persona in evidente stato di imbarazzo ed hanno sorpreso i due uomini all’interno che stavano consumando un rapporto sessuale.
Gli agenti li hanno identificati e multati per 20mila euro.
Perché è così salata la multa? Il testo dell’art. 527 è il seguente:
“Chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti osceni è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 30.000. Si applica la pena della reclusione da quattro mesi a quattro anni e sei mesi se il fatto è commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e se da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano. Se il fatto avviene per colpa, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309″.
Si considerano osceni gli atti e gli oggetti che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore (art. 529 c.p.). Mentre non si considerano oscene le opere d’arte o di scienza, “salvo che, per motivo diverso da quello di studio, sia offerta in vendita, venduta o comunque procurata a persona minore degli anni diciotto“.