Sarebbe morta per soccorrere il marito Ines Gomila, la turista argentina che nella mattinata di ieri ha perso la vita a Furore, nel Salernitano, a soli 36 anni. A renderlo noto è Il Mattino.
Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato il marito della vittima a voler scendere le scale del celebre Fiordo, sfidando il maltempo, per scattare un selfie. Scendendo quasi in spiaggia, tuttavia, un’onda anomala lo avrebbe travolto, trascinandolo in mare.
A quel punto Ines sarebbe corsa subito a soccorrerlo venendo risucchiata a sua volta da un’onda. A nulla sarebbero serviti i tentativi dei residenti del posto di salvarla: alla fune lanciata in mare per aiutarli a risalire, soltanto l’uomo sarebbe riuscito ad aggrapparsi. La 36enne potrebbe aver battuto la testa perdendo i sensi, non riuscendo così ad afferrare la corda.
Pare che il marito sia anche riuscito ad afferrarle la mano non riuscendo però a trattenerla per la violenza delle onde. La donna, trascinata al largo dal mare agitato, avrebbe perso la vita poco dopo. Lanciato l’allarme, una motovedetta della guardia costiera di Salerno ha recuperato il corpo ormai privo di vita della donna e trasferito presso la sala mortuaria dell’ospedale di Castiglione di Ravello. L’uomo è stato ricoverato in forte stato di choc ma non è in pericolo di vita.
“Stavo passeggiando con il cane quando ho sentito urlare. Mi sono affacciato e ho visto due persone in mare. Ho preso una corda e mi sono precipitato per le scale, l’ho lanciata in acqua e ho gridato all’uomo di afferrarla. Il mare faceva paura, non riusciva a salire. Alla fine l’ho tirato su mentre il corpo della moglie giaceva a pelo d’acqua. Forse nella caduta è stata colpita alla fronte” – ha raccontato Giuseppe, uno dei residenti che ha soccorso la coppia.