Alleanza tra la città di Napoli e quella di Bologna. Firmato a Palazzo San Giacomo, sede del comune napoletano, un Protocollo d’Intesa con le firme dei due sindaci Gaetano Manfredi e Matteo Lepore. Le due amministrazioni comunali si impegnano politicamente a mettere in campo una serie di iniziative politiche in comune volte alla coesione sociale e ad offrire nuove opportunità ai cittadini. Una rete che potrebbe allargarsi ad altre città dell’Italia come annunciato dallo stesso sindaco della cittadina emiliana.
«E’ un accordo molto importante per il Comune di Napoli. Abbiamo già tante collaborazioni in atto con il Comune di Bologna. C’è una grande sintonia tra le due amministrazioni. L’idea è di mettere in campo delle politiche comuni su alcuni temi molto importanti che vanno dalla cultura alle periferie, dal nuovo welfare alla politica della casa. Sono i temi comuni delle grandi città italiane. E che noi abbiamo intenzione di condividere con azioni e progetti comuni e mettere in campo quella rete delle città italiane che dal nostro punto di vista rappresenta la grande forza per costruire delle politiche attive nell’interesse dei cittadini. Mettere insieme due città così importanti come Napoli e Bologna che hanno piena sintonia, la ritengo un’azione molto positiva che darà frutti significativi ai cittadini delle due città. I sindaci conoscono le criticità. Non possiamo che partire da una grande agenda urbana che tiene conto dei problemi e delle opportunità da offrire ai cittadini».
«E’ una sfida amministrativa importante e anche politica. Lo facciamo per i giovani che vivono nelle nostre comunità. Lo facciamo, perché sia a livello internazionale sia a livello locale pensiamo che il nostro Paese vada unito, vadano rafforzati tutti i livelli di cooperazione. Pensiamo che Bologna e Napoli insieme possono rappresentare uno spaccato importante dell’ Italia, del suo ruolo in Europa e nel Mediterraneo. Attraverso festival, iniziative e progetti in ambito culturale porteremo avanti questa alleanza e racconteremo al resto del Paese anche allargandoci ad altre città».