Frana Ischia, ecosistema a rischio. Tonnellate di fango e detriti finiti in mare a causa della frana di Casamicciola potrebbero mettere a rischio l’ecosistema marino.
L’allarme è stato lanciato dall’Ischia Marine Center, laboratorio di biologia marina emanazione della stazione Anton Dohrn di Napoli.
“Temiamo – spiega la ricercatrice Maria Cristina Buia ad Ansa.it– soprattutto conseguenze sulla posidonia oceanica, fondamentale per l’habitat sommerso. Nelle acque di Casamicciola esiste una prateria di questa pianta, protetta dalle legislazioni nazionale ed europea, e il trauma subito dal mare crea preoccupazioni per il suo futuro“.
“Dipenderà molto dalle correnti, continueremo a tenere sotto controllo la situazione. Il rischio è perdere importanti distese di posidonia, pianta che rappresenta un habitat prioritario per l’ecosistema, con una reazione a catena su flora e fauna sommerse che potrebbe incidere anche sul pescato“, ha concluso.
Al momento non è possibile capire quanta superficie marina è stata aggredita dai detriti, né per quanto tempo resteranno in superficie impedendo alla luce di penetrare nei fondali.
Intanto si continua a scavare sotto il fango per cercare i 4 dispersi. Il bilancio provvisorio resta di cinque feriti e 8 morti, mentre gli sfollati sono circa 280. Questi stanno trovando riparo negli alberghi dell’isola, ma c’è anche chi ha messo a disposizione la propria abitazione per accogliere le persone coinvolte dalla frana. Nel frattempo le previsioni meteo non sono buone: nel fine settimana è previsto di nuovo maltempo, dunque si deve procedere con estrema velocità a perimetrare la zona rossa ed evacuare i relativi abitanti.