Presepe vivente nel borgo di Caprile, a Gragnano in provincia di Napoli. 300 figuranti, 6000 visitatori, 10.000 metri quadrati di stand e scene, 8 edizioni, una tradizione che risale al 1960. Le comunità delle due parrocchie di San Ciro (Caprile) e Sant’Agnello (Aurano) ne hanno fatto, con tenacia e generosità, un appuntamento irrinunciabile per tutta la città e per tutta l’area vesuviana. Quest’anno si potrà contare sul patrocinio del Comune di Gragnano. Infine, oltre all’associazione “Caprile Insieme”, collaboreranno l’associazione “Anni d’argento”, il Forum dei giovani, l’I.P.S.S.E.O.A. “Raffaele Viviani” e l’I.I.S. “Enzo Ferrari” di Castellammare di Stabia e sulla consulenza del C.E.I.C. (Centro Etnografico campano).
Presepe vivente. La Napoli del ‘700
Da tutta la provincia, ed oltre, arriveranno visitatori desiderosi di immergersi nell’atmosfera della Napoli del ‘700, quella rappresentata nel classico presepe, “abitata” da figuranti in abiti d’epoca; passeggiando nei vicoli, nei giardini e nelle case del nostro borgo si immergeranno in un mondo che non c’è più, ma che costituisce le nostre radici, fa parte del nostro DNA, ci ricorda da dove veniamo e chi siamo. In più, il palato dei visitatori sarà allietato dai soliti assaggi all’interno del presepe e da un’area food in cui verranno offerti i prodotti tipici della nostra tradizione culinaria. E, soprattutto, la rappresentazione della natività che chiude il presepe rinnoverà in tutti lo stupore che fu di San Francesco a Greccio nel vedere, in quel primo presepe di 800 anni fa, Gesù, il Dio fattosi bambino.
Le date e gli orari
Sono 4 i giorni indicati dall’organizzazione: il 26 dicembre e 1,6,7e 8 gennaio 2023 dalle 18:00 alle 20:00.
Sarà disponibile il servizio navetta gratuito per i visitatori.